Il coronavirus sembra aver preso di mira i Beni culturali di Siracusa e così dopo la morte del direttore del Parco archeologico di Siracusa, Calogero Rizzuto è deceduta una funzionaria del museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa. La vittima è Silvana Ruggeri, 52 anni, collaboratrice di Rizzuto, che, secondo alcune fonti della Sovrintendenza, avrebbe avuto dei sintomi influenzali, legati al Covid-19. Proprio ieri, una funzionaria della Sovrintendenza, è stata trasferita in ospedale, all’Umberto I di Siracusa, per essere sottoposta a dei controlli e verificare quali sono le sue condizioni di salute.
In merito al caso della collaboratrice del direttore del Parco archeologico di Siracusa, l’autorità sanitaria avrebbe identificato le persone che sono entrate in contatto con la cinquantaduenne, dai suoi familiari fino ai colleghi di lavoro, che sarebbero stati sottoposti ai tamponi per verificare se hanno contratto il coronavirus. Ma questi fatti drammatici parrebbero legati al caso di Calogero Rizzuto, sul cui decesso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Siracusa dopo l’esposto presentato dal parlamentare regionale Nello Dipasquale, per cui il ricovero del direttore del Parco archeologico sarebbe avvenuto nei giorni successivi ai sintomi influenzali. Una tesi che, però, è stata smentita proprio ieri dalla direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Siracusa, anzi ha fatto sapere del rifiuto del ricovero da parte del paziente. Ci penserà, comunque, la magistratura a verificare se vi sono stati ritardi o omissioni.
Come emerso nella denuncia del parlamentare regionale Nello Dipasquale, i problemi per Calogero Rizzuto hanno avuto inizio dopo l’incontro con una delegazione coreana. E forse questo episodio potrebbe aver innescato una reazione a catena.
“I dipendenti del Paolo Orsi, tutti i custodi, non sono carne da macello. Si provveda immediatamente alla sospensione della loro attività provvedendo ad altre forme di sorveglianza. Queste donne e questi uomini non possono essere obbligati a garantire la presenza in un luogo che, evidentemente, deve essere sanificato.”
Così, il segretario generale della Ust Cisl, Vera Carasi, ed il segretario generale della Fp Cisl territoriale, Daniele Passanisi, reagiscono alla notizia della morte di una funzionaria del Parco archeologico Paolo Orsi.
“Avevamo già denunciato ieri quanto sta accadendo all’interno degli spazi di viale Teocrito – scrivono ancora i due segretari – Questa ulteriore tragica notizia impone, adesso, lo stop. Ci sono ancora custodi ai quali viene imposto, con una circolare che ritiene ‘indifferibile’ la loro presenza, di lavorare giorno e notte.
Ai custodi, tra l’altro, non è stato mai effettuato un colloquio e, ancor di più, il tampone. Tutto questo è assolutamente inaccettabile – concludono Vera Carasi e Daniele Passanisi – Serve un provvedimento immediato che tuteli la salute di questi lavoratori e delle rispettive famiglie. Controlli immediati su tutti loro, tampone e quarantena garantita per scongiurare qualsiasi complicazione. Per il museo si trovino soluzioni di custodia con teleallarme o guardiania privata. Non possiamo più concederci errori.”
Cordoglio è stato espresso dal Parco archeologico di Siracusa Eloro e Villa del Tellaro
“Con il cuore a pezzi diciamo addio oggi alla nostra Silvana. Silvana Ruggeri era un raro esempio di bontà, dedizione e altruismo. Ognuno di noi le deve un grazie, grazie per il sorriso e la generosità. Silvana non si è mai tirata indietro, ha sempre cercato di venire incontro alle necessità e alle richieste di tutti, fino all’ultimo, quando in piena emergenza, da casa, ha svolto il suo lavoro. Abbiamo perso un’amica dal dolce sorriso e una tra le più valide lavoratrici del Parco di Siracusa. Ci uniamo alla famiglia nell’immenso dolore”.
Il sindaco di Siracusa nel corso di una diretta Facebook ha annunciato due nuovi casi positivi nel Siracusano, in particolare nella città di Floridia.
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