I finanzieri  di Siracusa hanno sequestrato mezzo chilo di cocaina ed arrestato un corriere intercettato in contrada Targia, all’ingresso nord di Siracusa.

Corriere catanese

Nel corso di un controllo, un  catanese, S.C. di anni 28, non si è fermato all’alt intimato dai militari: il giovane aveva provato a disfarsi di parte della sostanza stupefacente lanciandola dal finestrino dell’autovettura.

Il cane Aquila

I militari con il supporto di Aquila, cane antidroga hanno effettuato una perquisizione del mezzo e una ricognizione dei luoghi rinvenendo e sequestrando un ingente quantitativo di cocaina purissima, in parte occultata abilmente nel vano portaoggetti dell’auto, l’altra, lanciata tra le sterpaglie nel corso dell’inseguimento.

Valore economico della droga

La sostanza stupefacente sequestrata avrebbe fruttato, una volta messa in commercio, circa 50 mila euro. Al termine delle attività di polizia, il pusher catanese, con precedenti penali, è stato tratto in arresto e condotto su disposizione dell’Autorità giudiziaria nel carcere di Cavadonna.

Le indagini sul carico

Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso, per tentare di individuare i canali di approvvigionamento del pusher.

“I risultati di servizio sono strettamente collegati alla capillare attività di  svolta dalle Fiamme Gialle di Siracusa, tesa a garantire maggiore sicurezza e rispetto della legalità” spiegano dal comando delle Fiamme gialle di Siracusa.

Blitz nel Messinese

Nelle settimane scorse, I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, tre donne calabresi incensurate, dai 20 ai 50anni, madre figlia e amica di quest’ultima, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Trasportavano sull’autovettura oltre tre chili e mezzo di cocaina.

Il controllo agli imbarcaderi

Nel corso di servizi di controllo nel transito dei passaggi presso la rada San Francesco, i Carabinieri, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno fermato un’autovettura con alla guida la 50enne. La donna durante il controllo, mostrava un insolito nervosismo non fornendo plausibili ragioni circa i suoi spostamenti e di conseguenza è stata sottoposta a perquisizione personale e veicolare con l’ausilio del Labrador “Ivan” che “segnalava” qualcosa di sospetto provenire dal bagagliaio.

 

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