Sono 255 i casi di Covid19 ad Avola, nel Siracusano, e monta la preoccupazione della popolazione. “Tredici in più rispetto a ieri” ha detto il sindaco, Luca Cannata, intervenuto in una trasmissione radiofonica, ma sulla questione sono intervenuti i consigliere di opposizione, Fabrizio Alia e Francesco Tardonato, che chiedono al capo dell’amministrazione di Avola di prendere posizione.

“Alla luce della evoluzione attuale dei contagi nella città, finalmente – spiegano i due consiglieri di opposizione –  anche da lei riscontrata  dopo troppe settimane di assordante silenzio, chiediamo di sapere se, anche alla luce della ormai imminente ripresa di tutte le attività scolastiche, lei intenda adottare misure restrittive speciali ovvero chiedere al Governo regionale la adozione di opportuni e competenti provvedimenti restrittivi, finalizzati, da un lato, a scongiurare una ulteriore evoluzione esponenziale dei contagi, con conseguenti rischi per la salute e la incolumità pubblica, dall’altro, per consentire – continuano Fabrizio Alia e Francesco Tardonato – alle attività commerciali, produttive e professionali cittadine di poter riprendere le normali attività lavorative in condizioni di sicurezza”.

Frattanto, sono 1.576 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 9.537 tamponi processati. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2564 deceduti dall’inizio della pandemia.

I positivi sono 37.426 con un aumento di 848 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1388, 21 in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1198, 17 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 190, 4 in più rispetto a ieri. I guariti sono 692.

La distribuzione nelle province vede a Catania 396 casi, Palermo 383, Messina 222, Ragusa 47, Trapani 286, Siracusa 48, Caltanissetta 132, Agrigento 39, Enna 23.

È convocata per domani (mercoledì 6 gennaio), la riunione del Comitato tecnico scientifico regionale per discutere della riapertura delle scuole e valutare ogni iniziativa utile anche in vista della scadenza dei provvedimenti restrittivi contenuti nell’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci in vigore fino al 7 gennaio prossimo.
Alla riunione con gli esperti prenderanno parte gli assessori regionali Roberto Lagalla e Ruggero Razza, rispettivamente alla Istruzione e alla Salute.