Sospensione di tutte le manifestazioni, chiusura dei locali pubblici alle 2 e stop alle musica alle 24. Questi i provvedimenti adottati dal sindaco di Canicattini, Marilena Miceli, dopo la scoperta di 11 giovani positivi al Covid19 al rientro da una vacanza a Malta.  Niente Festival del Mediterraneo che era uno degli appuntamenti più importanti per il Comune del Siracusano, capace di attrarre tantissime persone, provenienti da ogni provincia siciliana ma il pericolo degli assembramenti e  del contagio ha costretto l’amministrazione a congelare tutto. Nella stessa ordinanza, il sindaco ribadisce l’obbligo del “massimo rispetto delle disposizioni previste nell’ordinanza contingibile ed urgente del Presidente della Regione, in particolare: divieto di assembramento, distanziamento interpersonale di almeno un metro, l’uso della mascherina secondo le vigenti disposizioni”.

Gli 11 ragazzi positivi “sono stati isolati e sottoposti  a tampone, così come i loro familiari” ma al tempo stesso l’amministrazione ha lanciato un appello “invitando, quanti abbiano avuto contatti con essi o con i loro familiari, a mettersi in contatto con i medici del territorio e di sottoporsi, nei prossimi giorni, rivolgendosi ai due locali laboratori di analisi, a test sierologico”. I controlli sono scattati anche per tutti gli invitati, già identificati, delle festa di diciottesimo di compleanno che si è svolta venerdì sera, alla quale hanno partecipati alcuni dei ragazzi risultati positivi.

Come già anticipato in mattinata, il sindaco di Noto, fino al 16 agosto ha disposto la chiusura alle 2 di tutti i pubblici esercizi, la cessazione alle 24 della diffusione musicale, “mentre sugli arenili ricadenti nel territorio netino è vietato lo svolgimento di qualsiasi manifestazione, pubblica e privata che sia, così come l’accampamento o il bivacco, l’utilizzo di gazebo, tende o simili, e l’accensione di fallo e fuochi di ogni genere” fa sapere il sindaco.

“E’ evidente – commenta il sindaco Corrado Bonfanti – come il virus sia ancora presente e per questo è necessario alzare la soglia dell’attenzione e delle precauzioni. Per questo motivo è opportuno approcciarci a questa settimana importante e delicata ricordando le già note misure anticontagio, rispettando dunque il distanziamento sociale e l’obbligo di utilizzo della mascherina. A questo si aggiungono le decisioni maturate questa mattina dalla riunione con il Prefetto per evitare le occasioni di contagio e l’incremento dei casi sul territorio provinciale”.

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