Si è svolto in Prefettura, a Siracusa, un vertice del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dopo la vicenda degli 8 migranti positivi tra i 43 sbarcati ieri ad Augusta da nave Mare Jonio e trasferiti in una struttura, a Noto.  “Come ulteriore misura di tutela, la Prefettura di Siracusa ha disposto un servizio rafforzato di controlli da parte delle forze dell’ordine, affinché sia rispettato scrupolosamente il periodo di isolamento” assicura il parlamentare nazionale del M5s Paolo Ficara, che, però, insieme all’altro deputato, Filippo Scerra, parla di speculazione politica.

“È molto pericoloso alimentare le paure della popolazione. È bene sottolineare – spiegano i parlamentari grillini – che si tratta di asintomatici e che sono stati isolati dal resto del gruppo. Sono tutti ospitati in una struttura di accoglienza distante dal centro abitato di Noto, scelta appositamente perché idonea a garantire la massima sicurezza per la popolazione. Dista circa 20km dal centro abitato, un sorta luogo isolato che offre estrema garanzia di amplissimo distanziamento.

Ed ancora. “In tutta la vicenda sono state seguite le procedure previste. Le autorità sanitarie marittime e le forze dell’ordine tutte, hanno svolto le varie operazioni di rito indossando gli opportuni dpi e nessuno è stato esposto ad eventuale rischio di contagio”, dice Ficara ma su questo aspetto i sindacati di polizia la pensano diversamente.

Il Sap, infatti, ha scritto al ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, evidenziando i rischi corsi dagli agenti che hanno proceduto alle identificazioni dei migranti prima che quest’ultimi fossero sottoposti a tampone. Il segretario provinciale di Siracusa del Siulp, Tommaso Bellavia, ha spiegato che si attenderà adesso l’esito degli esami sugli agenti, in isolamento, entrati in contatto con i migranti. “E c’è da dire – dice Bellavia – che questi poliziotti sono tornati a casa, dalle proprie famiglie, per cui mi auguro che non vi siano contagiati. Sarebbe una vera disdetta, tenuto conto che Siracusa non ha positivi”.

I parlamentari del M5S attaccano frontalmente il presidente della Regione. “Ricordiamo peraltro al presidente della Regione che in questi giorni – dicono Ficara e Scerra –  si sono registrati alcuni contagi in Sicilia, tutti importati da persone venute in visita da altre località fuori Sicilia. In quel caso non si sono lanciati allarmi, forse per mascherare le lacune del governo regionale sulla materia. Non è con facili slogan contro questo o quello che dimostra di avere la situazione sotto controllo. Anzi. I siciliani meritano sicurezza e non paure servite con troppa leggerezza da chi ha la responsabilità della salute pubblica”.

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