• Caos sul tracciamento a Siracusa
  • Sproporzione tra i positivi ed i contatti
  • 670 in isolamento a Siracusa

Dalla lettura dei dati sulle persone, 670, che sono in isolamento, nella sola città di Siracusa, emerge una forte sproporzione tra il numero dei casi positivi e quello relativo ai contatti.

Il report

Secondo quanto indicato in una tabella, aggiornata a circa un paio di giorni fa, nel capoluogo aretuseo, ci sono 529 persone in isolamento, che hanno contratto il Covid19, dopo aver effettuato il test molecolare mentre sono solo 141 coloro che sono in quarantena, nella propria abitazione, in quanto entrati in contatto con gli infetti.

Una sproporzione che lascia presupporre il collasso del sistema del tracciamento, fondamentale per mettere in un recinto il virus e provare a rallentare il corso dell’epidemia, capace di far sprofondare la Sicilia nella classifica delle regioni più contagiate.

Casi in Sicilia

Sono 1.486 i nuovi positivi al Covid in Sicilia, su 20.003 tamponi processati con una incidenza del 7,4%. L’isola non è più la prima regione per contagio. La triste palma oggi spetta alla Lombardia con 1876 positivi ma la nostra regione resta la seconda

Le vittime sono state 37 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.101. Il totale dei positivi attivi è 46.707 con una diminuzione di 820 casi. I guariti, infatti, sono 2269. Negli ospedali i ricoveri sono 1.674, 7 in più rispetto a ieri, dei quali 215 in terapia intensiva, 4 in più rispetto a ieri.

La distribuzione nelle province vede  Palermo di nuovo in testa al contagio con 506 casi seguita da Catania con 344 e da Messina 252, poi Siracusa 140, Caltanissetta 87, Agrigento 62, Trapani 50, Ragusa 24, Enna 21.

Vaccini

Monta, però, la preoccupazione sui tempi della vaccinazione tra i medici e tutti gli operatori sanitari che lavorano nella cliniche private di Siracusa convenzionate con la Regione siciliana. “Sono proprio loro, in queste ultime ore, a chiedere la stessa priorità nei tempi della vaccinazione contro il Covid 19, dei colleghi dell’Umberto I perché, giornalmente, vengono a contatto con pazienti ed ogni tipo di pericolo e ritengono necessario pari trattamento” fanno sapere dal movimento Progetto Siracusa che hanno lanciato un appello all’Asp ed al sindaco di Siracusa.

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