• Scoperto dai carabinieri un deposito contenente 10 kg di botti illegali
  • E’ stato denunciato un uomo di 32 anni
  • Le indagini sono concentrate sui fornitori di questi fuochi

Gli davano la caccia da mesi, dopo le tante segnalazioni sugli spari dei fuochi di artificio illegali a Siracusa. E così i carabinieri del comando provinciale hanno rinvenuto nell’abitazione di un uomo di 32 anni, con precedenti penali, “10 kg di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, privi di marchio di conformità CE ed etichettature di certificazione, detenuti dallo stesso senza autorizzazione o titolo alcuno” fanno sapere i militari che hanno denunciato l’indagato.

Il fenomeno

Da mesi ormai, quasi ogni sera, i fuochi erano diventati una costante, addirittura, nei giorni scorsi, nel quartiere della Borgata, si è assistito ad uno spettacolo pirotecnico durato circa un quarto d’ora per salutare il compleanno di un giovane con precedenti penali. I carabinieri del comando provinciale fanno notare che, dopo il sequestro nell’abitazione del 32enne, avvenuto nella giornata di ieri, “non si sono registrati spari di fuochi illegali”.

L’indagine

I carabinieri, a seguito delle tante proteste di residenti, ormai esasperati, hanno avviato le indagini  sul  fenomeno “dello scoppio non autorizzato di fuochi d’artificio da parte di soggetti privati, che per celebrare ricorrenze o situazioni del tutto private, organizzano spettacoli pirotecnici sulla pubblica via, senza avere alcun titolo autorizzativo né competenza tecnica”. Inoltre, secondo quanto sostenuto dai militari di Siracusa, “si tratta di manifestazioni che spesso non si limitano all’esplosione di qualche petardo ma che degenerano il più delle volte in rumorose ed impressionanti esibizioni operate in piena notte, con notevoli rischi di incendio ed in violazione oltretutto delle ben note norme anti-COVID, creando allarme e fastidio nella popolazione”.

La filiera

Dopo il sequestro, i carabinieri stanno ora effettuando altri accertamenti al fine di poter ricostruire la filiera dell’approvvigionamento del materiale pirotecnico e “tentare di stroncare definitivamente il malcostume dello sparo serale dei fuochi d’artificio per futili motivi”.