I Comuni di Noto e Rosolini hanno donato rispettivamente 10 televisori e 3 ventilatori polmonari al reparto Covid dell’ospedale Trigona di Noto. Nel corso della cerimonia di consegna, il direttore generale dell’Asp Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ha ribadito che l’ospedale riavrà i reparti.

” Nonostante qualche detrattore pensi il – ha detto Ficarra – contrario, siamo per il rilancio del Trigona di Noto che presto riavrà tutti i suoi reparti. Siamo sicuri, inoltre, che come da noi richiesto, l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza darà l’ok al mantenimento dei posti covid19. Del resto il reparto allestito al Trigona, che oggi fortunatamente non ha nessun ricovero, non ha avuto nessun tipo di problema e non ci sono state lamentele. Contiamo, da qui alla fine dell’anno, di fare diventare Noto un punto centrale perché accoglierà reparti e specialità che non esistono in provincia oltre al Centro per il trattamento del Linfedema che non esiste da nessuna parte e saremo felici di partire per primi proprio da Noto”.

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, dopo il colloquio con Ficarra, ha ribadito il ruolo chiave del Trigona come presidio ospedaliero per la zona sud del Siracusano. “Cambierà, adesso, l’approccio alla sanità della zona sud della provincia. La maturità – ha detto il sindaco di Noto – e l’esperienza accumulate in questo periodo ci fa pensare che il Trigona sarà  trategicamente importante e siamo fiduciosi che avremo una sanità di qualità”. “E’ un gesto importante – ha detto il sindaco di Rosolini Giuseppe Incatasciato – frutto di una corsa solidale di tutta la città e che adesso stiamo rappresentando noi amministratori. Ci piace sottolineare che due dei tre ventilatori polmonari sono stati donati da una benefattrice che ha voluto rimanere anonima”.

“Un gesto come quello della comunità di Rosolini, a cui io appartengo – ha detto il direttore sanitario Rosario Di Lorenzo – conferma che l’ospedale di Noto rappresenta tutta la collettività della zona sud”. “E’ doveroso ringraziare i sindaci di Rosolini e Noto – ha aggiunto l’infettivologo Camelo Sapia direttore del reparto Covid 19 del Trigona – per la vicinanza dimostrata. E’ indubbiamente un atto importante, qualora ci fossero pazienti che ne dovessero avere bisogno, possiamo dire, in questo momento, di essere altamente attrezzati”.

Frattanto, una barella di bio-contenimento è stata destinata al Covid Center di Siracusa, acquistata dall’Asp di Siracusa con la partecipazione di Confindustria Siracusa e delle aziende associate.