Non ci sono solo i ristoratori a protestare contro le chiusure imposte dal Dpcm della Presidenza del Consiglio. Questa mattina, in piazza Duomo, a Siracusa, hanno manifestato  i titolari dei locali dove si pratica la danza ed insieme a loro c’erano le famiglie e gli stessi clienti, rimasti a secco a seguito dello stop alle lezioni imposte dal Governo nazionale.

C’era pure il sindaco, Francesco Italia, che si è seduto con loro, davanti allo striscione, “Anche noi siamo essenziali”.

“Una manifestazione ordinata e sicura a cui hanno preso parte le società di danza, gli allievi e le loro famiglie, dimostrando l’importanza che hanno per ciascuno di noi, la socialità e la condivisione” ha commentato il sindaco, che, la settimana scorsa, ha partecipato alle manifestazione dei ristoratori, a cui ha fatto alcune concessioni.

Il primo cittadino disposto l’esenzione dal pagamento della Cosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, “e la proroga per l’incremento dell’occupazione fino ad un massimo del 50% di quello già occupato”. E’ stata sforbiciata  anche la Tari, l’imposta sui rifiuti.

“Su proposta dell’amministrazione, il commissario straordinario – scrive il sindaco – che sostituisce il Consiglio comunale ha approvato la riduzione della Tari per le utenze non domestiche alle quali è stata imposta la sospensione della propria attività a causa della emergenza sanitaria determinata dalla pandemia del Covid19. La Giunta ha, inoltre, approvato la scheda richiesta dalla intesa tra la Regione e la Conferenza delle Autonomie Locali per il riparto tra i Comuni e le città metropolitane del fondo perequativo pari a Euro 300.000.000,00″.

Inoltre, per venire incontro ai titolari di bar, pizzerie e ristoranti che lavorano in Ortigia, il sindaco ha deciso di sospendere la Ztl fino al 24 novembre per consentire di svolgere l’attività di asporto e di consegna a domicilio