Le proteste dei titolari di bar, ristoranti e palestre devono aver toccato il cuore del sindaco di Siracusa, che, dopo aver partecipato a tutte le manifestazioni, ha deciso di togliergli qualche pensiero. E questi pensieri sono le imposte, infatti Francesco Italia ha disposto l’esenzione dal pagamento della Cosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, “e la proroga per l’incremento dell’occupazione fino ad un massimo del 50% di quello già occupato”. Nelle scorse ore, il sindaco ha anche comunicato di aver sforbiciato anche la Tari, l’imposta sui rifiuti.

“Su proposta dell’amministrazione, il commissario straordinario – scrive il sindaco – che sostituisce il Consiglio comunale ha approvato la riduzione della Tari per le utenze non domestiche alle quali è stata imposta la sospensione della propria attività a causa della emergenza sanitaria determinata dalla pandemia del Covid19. La Giunta ha, inoltre, approvato la scheda richiesta dalla intesa tra la Regione e la Conferenza delle Autonomie Locali per il riparto tra i Comuni e le città metropolitane del fondo perequativo pari a Euro 300.000.000,00″

“Entrambi gli atti sono propedeutici per finanziare – aggiunge Italia – la riduzione della Tari deliberata dal Commissario e per ristorare i Comuni dalle mancate entrate derivanti dalle riduzioni ed agevolazioni disposte per la Tari , l’Imu e le concessioni di suolo pubblico. L’efficacia della riduzione della Tari deliberata dal Commissario è, infatti, condizionata all’effettivo trasferimento delle somme previste dallo specifico “Fondo Perequativo degli Enti Locali”, introdotto dall’art. 11 della legge regionale n 9/2020. Contestualmente il commissario ha ripristinato le riduzioni, erroneamente cancellate su proposta del Settore Entrate con il precedente provvedimento, ovvero le riduzioni per i soggetti affidatari di minori, i soggetti in carico al comune e le riduzioni per le imprese condotte da under 35”.

Inoltre, per venire incontro ai titolari di bar, pizzerie e ristoranti che lavorano in Ortigia, il sindaco ha deciso di sospendere la Ztl fino al 24 novembre per consentire di svolgere l’attività di asporto e di consegna a domicilio

“Fino al 24 novembre, cioè fino alla scadenza – spiega Italia – dell’ultimo Dpcm sull’emergenza sanitaria da covid-19, non varranno le limitazioni nella Ztl per le attività di ristorazione che svolgono asporto e consegna domicilio. È quanto prevede un’ordinanza emessa oggi, su input del sindaco, Francesco Italia, dal settore Mobilità e trasporti. Il provvedimento agisce in deroga alle ordinanze del 2016 che fissano gli orari di accesso dei mezzi all’isolotto nei fine settimana e nei festivi. In sostanza, le aziende di ristorazione che hanno sede fuori della Ztl e che devono accedervi per effettuare consegne, e i clienti che intendono rifornirsi con modalità di asporto nelle attività di Ortigia, potranno farlo anche negli orari in cui è in vigore il divieto di transito”

“Chi lo farà, avrà 48 ore di tempo per informare la Polizia municipale utilizzando la casella di posta elettronica dedicata: asportocovid@comune.siracusa.it . Chi consegna dovrà indicare il nome dell’attività, l’orario di transito e il numero di targa del mezzo utilizzato; chi acquista in Ortigia, oltre all’orario e alla targa, dovrà allegare la copia dello scontrino o della ricevuta fiscale”.

 

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