Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato Alessio Basile, 20 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

La droga nella bambola

Nel corso della perquisizione, avvenuta nell’abitazione del ragazzo, gli inquirenti, insieme ai cani antidroga della Questura di Catania, hanno trovato all’interno di una bambola nella stanza da letto, 114 grammi di hascisc (parte della quale suddivisa in dosi), 15 grammi di cocaina.

Soldi in contanti

Inoltre, è stato rinvenuto materiale per il confezionamento, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 500 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

Le indagini sul giovane

Non è stata un’operazione casuale, gli agenti della Squadra mobile avrebbero saputo degli affari del presunto spacciatore, che sarebbe stato visto, in alcune circostanze, insieme ad altre persone gravitanti nel mondo degli stupefacenti. Potrà difendersi dalle accuse mosse dalla polizia nelle prossime ore, nel corso del suo interrogatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa.

Due fratelli arrestati a Rosolini

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Noto hanno arrestato, a Rosolini, due fratelli, di 29 e 25 anni, entrambi con precedenti di polizia, trovati in possesso di sostanze stupefacenti.

Il nascondiglio dei due fratelli

A seguito di perquisizione i militari hanno rinvenuto, complessivamente, circa 100 grammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana, nascosta all’interno del garage adiacente all’abitazione dei due giovani, originari della Tunisia.

Ai domiciliari

I due indagati, come disposto dall’autorità giudiziaria, sono stati posti ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare che si terrà nelle prossime ore al palazzo di giustizia di Siracusa.

Operazione antidroga nel Trapanese

Nelle ore scorse, i carabinieri hanno portato a termine, nel Trapanese, un’operazione antidroga nei confronti di 14 indagati. Undici sono in carcere, emessi 2 divieti di dimora nel comune di Marsala e un obbligo di dimora. Le accuse a vario titolo sono di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, riciclaggio di denaro e lesioni personali. Dopo gli arresti sono scattate le perquisizioni che hanno portato alla scoperta di tanti soldi e delle telecamere abusive.

Le indagini

Le indagini si sono concentrate nella piazza di spaccio nel quartiere popolare di “Sappusi”, nella via Virgilio. Secondo gli inquirenti, anche la giovane morta per overdose ad ottobre 2021, cui è seguito il tragico suicidio del compagno, si sarebbe rifornita in passato in quella “piazza di spaccio”. Secondo le indagini alcuni degli indagati sarebbero responsabili anche di estorsioni, lesioni personali e finanche di un tentato sequestro di persona per il recupero crediti da acquirenti che non pagavano le dosi acquistate.