aperta una inchiesta

Droga e telefonini nel carcere di Siracusa, sequestro della Polizia penitenziaria

Droga e cellulari sono stati rinvenuti dalla Polizia penitenziaria nel carcere di Siracusa, in contrada Cavadonna, alla periferia sud di Siracusa. Gli agenti, al termine di alcune perquisizioni hanno rinvenuto e sequestrato la merce nascosta in un blocco del penitenziario La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per svelare in che modo droga e telefonini sono entrati, per questo motivo saranno osservati i filmati delle telecamere di sicurezza del carcere ma sono stati già avviati i controlli sui telefonini per verificare il traffico telefonico ed i messaggi nella chat.

Nei giorni scorsi, due telefonini sono stati scovati nel carcere di Augusta. Si tratta di uno smartphone e di un cellulare che sarebbero stati nella disponibilità di qualche detenuto ma, per il momento, non ci sono elementi per individuare i destinatari di questi “regali”.

Precedentemente, gli stessi agenti di Polizia penitenziaria scoprirono nello stesso penitenziario di Augusta quattro telefonini e diverse dosi di droga. I destinatari sarebbero ancora una volta i detenuti del carcere del Siracusano e pure su questa storia i magistrati della Procura hanno avviato indagine per verificare se esiste una regia dietro queste “spedizioni”.

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Nell’agosto scorso, in un panino, un detenuto nascose sette piccoli telefonini, gli altri 5 la Polizia penitenziaria li scovò nella sua cella.

 

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