Il candidato alla presidenza del Libero consorzio di Siracusa, espressone di un’area centrista e civica, Michelangelo Giansiracusa, risponde al parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, che, ieri, lo aveva esortato ad avere un profilo istituzionali, togliendosi gli abiti di “dipendente del sindaco di Siracusa, Francesco Italia”.
Parole che non sono piaciute a Giansiracusa che ritiene le parole dell’esponente meloniano “inopportune quanto scollegate da un dato di realtà”. Le dichiarazioni di Cannata sono arrivate poco dopo l’annuncio del ritiro della candidatura di Daniele Lentini, sindaco di Francofonte, esponente di Noi Moderati, sostenuto da Forza Italia e timidamente da FdI.
“Fallimento strategia di Cannata”
“Al di là dei tentativi più o meno efficaci – dice Giansiracusa – di nascondere il fallimento della propria strategia, appare evidente come la mia candidatura sia nata intorno a un’area politica e amministrativa molto ben determinata, composta da amministratori locali, forze civiche e partiti moderati. La mia vicinanza politica a Francesco Italia, sindaco di Siracusa è nota, trasparente e fuori discussione, nonché frutto di una condivisione di idee e di valori, di visione politica e amministrativa”.
L’altra stoccata
Nella sua riflessione, Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e Capo di gabinetto del Comune di Siracusa, infligge un’altra stoccata, elogiando Giuseppe Carta, deputato regionale del Mpa, Giovanni Cafeo, esponente della Lega ma soprattutto il deputato regionale, Carlo Auteri, uno degli acerrimi avversari di Cannata.
“Allo stesso modo l’on Carta, l’on Auteri e l’on Cafeo hanno dimostrato la capacità di essere aggregatori e di sapere fare squadra. I partiti della DC e della Lega e i loro mondi di riferimento hanno ben spiegato le ragioni della loro scelta responsabile” dice Giansiracusa che rivendica anche di avere il sostegno di altri colleghi. “Infine, e non per ultimo, con i diversi sindaci che hanno aderito al progetto e con quelli che ancora vorranno farlo esistono una sintonia e una condivisione che vanno oltre le appartenenze partitiche e che sono state costruite negli anni di lavoro insieme”.
Stefio unico avversario
Nella corsa alla presidenza ci sarà anche Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini, iscritto al Pd, che rappresenterà il Centrosinistra. “Se da un lato la defezione del sindaco di Francofonte, Daniele Lentini priva la competizione di un valido e rispettato candidato, accolgo dall’altro con piacere la candidatura dell’ottimo sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio che saprà dare degna rappresentanza alle istanze dei partiti di sinistra (pd m5s avs)”.
Forza Italia e FdI
I due partiti più forti del Centrodestra, Forza Italia e Fratelli d’Italia, presenteranno la loro lista ma non sosterranno alcun candidato.






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