Il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini, esponente di Noi Moderati, ha annunciato il ritiro della sua candidatura alla presidenza del Libero consorzio di Siracusa.

Le ragioni della scelta, “Centrodestra non unito”

“Purtroppo, il centrodestra – dice Lentini – non si è mostrato unito nei miei confronti. Soprattutto il Mpa, che ha scelto di sfilarsi dal percorso comune e di candidare, insieme alla DC e alla Lega, l’amico Michelangelo Giansiracusa. A lui va la mia stima personale e l’augurio di buon lavoro, ma è evidente che tale scelta ha determinato una frattura che ha reso impraticabile la mia candidatura. Desidero ringraziare Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi Moderati per il sostegno che mi hanno accordato, con lealtà e convinzione, in queste settimane. È stato un onore rappresentare una parte del centrodestra che ha creduto in un progetto serio e condiviso”.

Il peso di Siracusa

In effetti, il sindaco di Francofonte ha fatto due conti: con le elezioni di secondo livello, il peso del voto dei consiglieri di Siracusa è strabordante rispetto a quelli degli altri Comuni. Ed a Palazzo Vermexio, l’asse Mpa Francesco Italia è fortissima, al punto da controllare l’aula e se a questi si aggiungono i consiglieri del gruppo Insieme, riconducibili a Giovanni Cafeo della Lega la partita è chiusa.

“Una competizione leale, infatti, non è oggi possibile – dice Lentini – anche a causa di un evidente squilibrio generato dal meccanismo del voto ponderato. Il peso determinante attribuito ai consiglieri comunali della città di Siracusa, rispetto a quelli degli altri Comuni della provincia, compromette alla radice ogni ipotesi di confronto alla pari. È una distorsione che altera l’equilibrio democratico e che meriterebbe una seria riflessione istituzionale. Proseguirò il mio impegno come Sindaco di Francofonte, con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione, lavorando ogni giorno per la mia comunità e per il bene del nostro territorio”.

Cannata, “Giansiracusa non sia dipendente del sindaco Italia”

Dopo la rinuncia di Lentini, il parlamentare nazionale di FdI, Luca Cannata, lancia un monito a Michelangelo Giansiracusa perché indossi gli abiti istituzionali, liberandosi dall’etichetta di essere il braccio destro del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

“Dimostri chiaramente – dice Cannata – di voler essere il presidente della ex Provincia regionale e di voler fare il bene del territorio, non il capo di gabinetto e dipendente del sindaco Italia, con il quale siamo e restiamo all’opposizione, coerentemente con il mandato elettorale che ci è stato conferito dai cittadini. Non siamo stati, non siamo e non saremo mai dalla parte dell’amministrazione Italia. Il nostro è un fronte chiaro, netto e determinato, senza ambiguità, come richiesto dagli elettori. Si chiama coerenza e credibilità, valori che non mettiamo in discussione per nessuna poltrona. A Siracusa continueremo ad essere all’opposizione del sindaco Italia, senza cedimenti e senza compromessi, così come ci siamo impegnati a fare con i nostri elettori”