E’ finita quasi in pareggio la sfida tra Centrodestra e Centrosinistra alle amministrative nel Siracusano. Non occorrerà il ballottaggio a Pachino ed a Noto dove ci saranno 2 nuovi sindaci, entrambi di orientamento di Centrodestra: Carmela Petralito e Corrado Figura.

Il successo della professoressa

La prima, una docente di scuola media, ha sbaragliato la concorrenza, andando oltre la soglia del 40%, composta da altri 3 candidati: Barbara Fronterrè, esponente del Centrosinistra, Fabio Fortuna del M5S, e Corrado Quartarone, altro alfiere del Centrodestra. A Noto era già un ballottaggio in quanto a contendersi la poltrona di sindaco erano solo in due, Corrado Figura e Aldo Tiralongo, espressione del Centrosinistra anche se tra i sostenitori aveva l’uscente Corrado Bonfanti, uomo di Forza Italia.

A Rosolini ballottaggio nel Centrodestra

A Rosolini si andrà al secondo turno ma il Centrodestra ha già vinto in quanto i due sfidanti, Tino Di Rosolini e Giovanni Spadola sono di questo schieramento. Beffato all’ultimo il candidato del Centrosinistra, Corrado Vaccaro, che, durante lo scrutinio è stato addirittura in testa. Dunque, Pachino, Noto e Rosolini sono andati al Centrodestra.

A Lentini e Ferla successo del Centrosinistra

Per quanto concerne il Centrosinistra, c’è l’affermazione a Ferla dell’uscente Michelangelo Giansiracusa, esponente di Azione, il partito di Carlo Calenda, ma il sindaco, già al terzo mandato, ha corso da solo: non erano presenti altri candidati, per cui il suo unico avversario era il quorum, il 50% più uno dei votanti, raggiunto ben prima dell’apertura delle urne. A Lentini, ci sarà il ballottaggio ma sotto l’aspetto politico ha già vinto il Centrosinistra: da un lato c’è l’uscente Saverio Bosco, dall’altro Carmelo Lo Faro del M5S.

A Sortino sindaco “trasversale”

A Sortino ha vinto Vincenzo Parlato ma la sua posizione, sotto l’aspetto politico, è trasversale: nella sua lista ci sono candidati di diversa estrazione politica.

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