Tornerà a riunirsi a Siracusa il Centrodestra per discutere delle alleanze e soprattutto dei candidati a sindaco nei 5 Comuni in cui si andrà a votare. Il piatto forte è naturalmente Siracusa e per l’occasione si è deciso di convocare nella serata di mercoledì un un incontro nella sede di Fratelli d’Italia ma, secondo alcune indiscrezioni, non ci saranno i big del Centrodestra.

Chi sarà presente al vertice

Ci sarà Sebastiano Moncada, dirigente regionale della Lega in rappresentanza della lista Siracusa protagonista, riconducibile ad Enzo Vinciullo, coordinatore provinciale della Lega. Per il Mpa ci sarà il coordinatore cittadino, Roberto Di Mauro e non Mario Bonomo, capo politico nel Siracusano, per Forza Italia saranno presenti il coordinatore cittadino Gianmarco Vaccarisi e l’ex sindaco, Corrado Bonfanti, per Fratelli d’Italia il coordinatore provinciale Giuseppe Napoli, l’Udc sarà rappresentata da Pierluigi Chimirri, mentre per la nuova Democrazia cristiana ci sarà l’esordio per Gianmarco Lo Curzio, neo commissario cittadino, figlio dell’ex senatore Pippo Lo Curzio. Al tavolo siederanno anche l’ex consigliere Alberto Palestro, in rappresentanza di Grande Siracusa 2023 ed il referente di Progetto Siracusa, dell’area di Ezechia Paolo Reale, che dovrebbe essere Emiliano Bordone.

Mancano i big, intesa lontana

L’intesa per il candidato sindaco è abbastanza lontana e la circostanza che al tavolo mancheranno i referenti politici più rappresentativi farebbe pensare ad un incontro già segnato, molto interlocutorio in attesa che i big decidano le mosse.

La settimana scorsa a riunirsi era stata Forza Italia con presenze “forti” come l’ex ministro Stefania Prestigiacomo ed il deputato regionale, Riccardo Gennuso mentre era assente, in quanto a Roma, la senatrice Daniela Ternullo.

I nomi caldi

Prestigiacomo gradirebbe il nome di Peppe Assenza, ex assessore della giunta Bufardeci ed ex presidente dell’Ias, vicino, peraltro, al deputato regionale del Mpa, Giuseppe Carta ma dentro lo stesso Mpa Mario Bonomo ha avanzato la sua candidatura a sindaco. Gennuso, invece, sarebbe più propenso ad un altro nome, quello dell’ex presidente del Consiglio comunale, Ferdinando Messina.

Nell’area moderata c’è anche un altro candidato, l’ex assessore ai Lavori pubblici di Siracusa, Alfredo Foti, sostenuto da una coalizione eterogenea, che vede dentro liste civiche ma riconducibili a personalità di partiti importanti, tra cui l’ex sindaco Giancarlo Garozzo, nell’organigramma di Italia Viva, e Salvatore Castagnino, nell’orbita di Fratelli d’Italia, con cui i rapporti si sono incrinati dopo la sua iniziativa.

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