La fine dello stato di crisi legato alla pandemia sta facendo emergere, con drammaticità, la crisi abitativa che investe migliaia di famiglie in tutta la provincia di Siracusa.
Allarme dei sindacati
A lanciare l’allarme sono Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil che descrivono una situazione molto preoccupante per migliaia di famiglie.
I numeri drammatici degli sfratti
“Una situazione resa assai delicata con le 429 famiglie destinatarie dei decreti di rilascio dell’Iacp nell’ultimo quinquennio – sottolineato Salvatore Zanghì, Paolo Gallo e Sebastiano Greco, insieme con i segretari generali Roberto Alosi, Vera Carasi e Luisella Lionti -. A questa difficile situazione, si aggiungono i 350 sfratti esecutivi al 2018 e i circa 1500 in esecuzione. La stragrande maggioranza dei Comuni della nostra provincia non ha avviato una concreta politica abitativa, programmando i bandi per l’assegnazione delle abitazioni. Una crisi che adesso rischia di aggravarsi ulteriormente vista anche la mancanza di alloggi in relazione ai bandi già emessi, 1030 solo nel capoluogo”.
Lettera al prefetto di Siracusa
Una questione diventata nazionale e regionale e che oggi tocca pure la provincia di Siracusa. Motivo per il quale Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil insieme con Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al prefetto Giusi Scaduto. “Per tutto questo – concludono -, certi dell’importanza sociale della casa come luogo di dignità per ognuno, chiediamo al prefetto un tavolo di confronto con i Comuni e l’Iacp al fine di sensibilizzare e porre in atto azioni che riescano a risolvere i problemi abitativi”.
Costruzione alloggi a Siracusa
Frattanto, proseguono a Siracusa i lavori per la ristrutturazione dell’ex albergo scuola di via Crispi di Siracusa dove saranno realizzati 38 alloggi di edilizia sociale. Gli interventi, che dureranno 24 mesi, sono stati aggiudicati al Consorzio stabile Medil S.C.P.A. per un importo di oltre 7 milioni di euro. Le imprese esecutrici sono la Euroinfrastrutture SRL, la Cospin SRL, la Mammana Michelangelo.
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