• Attacco dei sindaci di Siracusa ed Avola dopo le accuse del M5S sui fondi per le manutenzioni
  • Il sindaco di Siracusa ricorda ai grillini che il requisito è l’approvazione del rendiconto
  • Il Consiglio comunale nel 2019 è stato sciolto proprio per non aver approvato il rendiconto
  • Il sindaco di Avola ricorda al M5S che il suo Comune ha avuto accesso ad altri finanziamenti

Dura replica di sindaci di Siracusa ed Avola, Francesco Italia e Luca Cannata, al parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara, che, ieri, ha attaccato i 2 Comuni (insieme ad altri del Siracusano) perché non avrebbero partecipato al bando del ministero dell’Interno per ottenere i fondi destinati alla manutenzione di opere pubbliche, tra cui ponti e viadotti.

L’affondo di Italia

“Le ultime uscite di alcuni parlamentari del M5S rivolte ad alcuni sindaci della provincia tra cui il sottoscritto, oltre ad essere inaccettabili  – attacca il sindaco di Siracusa – sotto il profilo politico e istituzionale, sono irricevibili sotto il profilo etico.  Non siamo certo sorpresi della mancanza di coerenza. I parlamentari del movimento cinque stelle, nato contro il sistema dei partiti, hanno infatti governato in tre anni prima con la Lega, poi con il Pd, poi con entrambi, votando senza colpo ferire la fiducia al governo Draghi dopo aver detto e ridetto “o Conte o Elezioni”.

Il sindaco di Siracusa accusa anche il M5S di superficialità, in quanto in quel bando, secondo il primo cittadino, il requisito è l’approvazione del rendiconto. Cosa che il Consiglio comunale non ha fatto nel novembre del 2019, causando l’immediato scioglimento dell’assemblea.

In conclusione, sarebbe il caso che i parlamentari cinquestelle, dopo aver svuotato con quota 100, grazie al governo populista/sovranista, tutte le amministrazioni delle loro migliori risorse, invece di fare proclami e stilare pagelle senza nemmeno informarsi, provassero a supportare concretamente i Comuni e i loro cittadini.

La difesa di Cannata

“I bandi per gli investimenti – dice il sindaco di Avola, Luca Cannata –  nei Comuni sono continui e, in più, ce ne sono di diversi tipi: ad alcuni è possibile accedere, mentre ad altri no. Il Comune di Avola partecipa a tanti bandi e ne è prova anche il recentissimo finanziamento per il progetto Zuccara/Cicirata. Ficara, piuttosto, dovrebbe cercare di comprendere che esistono dei requisiti limitativi relativamente a questo bando cui ha dato risalto e che hanno impedito, di fatto, la partecipazione dei Comuni che ha elencato”.

“Tale bando, infatti, prevedeva tra gli altri requisiti limitativi anche la partecipazione solo di opere con progetti esecutivi. Questi hanno un costo di migliaia di euro, come dovrebbe sapere Ficara. Motivo per cui abbiamo chiesto e ottenuto finanziamenti proprio per potere fare i progetti esecutivi” conclude Cannata.