Le direzioni provinciali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi Moderati tuonano contro i parlamentari regionali, Giuseppe Carta e Carlo Auteri per il loro sostegno alla candidatura alla presidenza del Libero consorzio di Siracusa di Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla, esponente di Azione e braccio destro di Francesco Italia, componente della segreteria nazionale del partito di Calenda.
In campo c’è anche Daniele Lentini, sindaco di Francofonte, sostenuto da Noi Moderati, di cui fa parte, e Forza Italia, mentre FdI non ha ancora sciolto la riserva anche se la nota congiunta potrebbe far supporre un accordo vicino.
“Ne risponderanno al Centrodestra regionale”
“Nell’imminenza delle elezioni provinciali di secondo livello per la elezione del presidente del Libero Consorzio di Siracusa e di dodici consiglieri provinciali, si leggono dichiarazioni a mezzo stampa del tutto inesatte e fuorvianti” emerge nella nota dei tre partiti del Centrodestra dopo l’intervista a BlogSicilia del parlamentare regionale, Carlo Auteri, che ha sposato, insieme al Mpa di Carta, alla Dc, alla Lega ed Azione, il progetto politico attorno a Giansiracusa, ma nella stessa intervista il deputato ha parlato della frantumazione del Centrodestra.
“Se Auteri e Carta, uomini del Centro Destra, si stanno prodigando, in maniera – si legge nella nota congiunta di Forza Italia, Noi Moderati e Fratelli d’Italia – del tutto disinteressata, a dotare il candidato presidente della sinistra di numerosi endorsment e contribuire a creare una lista ad assetto variabile e componenti variegati non è certo un problema del Centro Destra provinciale, o meglio, è soprattutto un problema del Centro Destra regionale che avrà modi e tempi per chiederne conto e ragione”.
L’appello ai due deputati
I vertici provinciali dei tre partiti lanciano un messaggio ai due deputati perché rientrino nei ranghi del Centrodestra. “In questo disordine politico, l’unica certezza – si legge nella nota congiunta – lo rappresenta il Centro Destra di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi Moderati che, coerentemente con la loro storia, sono forza di governo, regionale e nazionale, credibile e affidabile. Non è ancora detta l’ultima parola, bene farebbero gli “amici” a incarnare la buona novella del figliol prodigo”.






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