• Polemica dopo il no al resort di lusso a Ognina
  • Il deputato Ars della Lega Cafeo attacca il Comune
  • E’ il terzo progetto bocciato a Siracusa

E’ scoppiata la polemica dopo il no del Comune e della Soprintendenza di Siracusa, espresso in Conferenza dei servizi, alla realizzazione di un resort lussuoso e con un campo da golf in contrada Ognina, zona balneare a sud di Siracusa.

“La città in ostaggio di chi nega lo sviluppo” attacca il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, favorevole all’investimento turistico promosso dalla Sun LLC, società guidata dal newyorkese John Magliocco.

Una zona abbandonata

“Il comune di Siracusa ha avuto nel tempo un atteggiamento sempre favorevole, anche per tutte le iniziative di riqualificazione ad esso collegate – spiega Cafeo – per una zona che, oggettivamente, ad oggi risulta di fatto abbandonata a sé stessa”.

La questione politica dentro la giunta

Poco prima della Conferenza dei servizi, era intervenuta sulla vicenda Lealtà e Condivisione, un movimento politico che fa parte dell’amministrazione del sindaco Francesco Italia avendo in giunta due assessori. Quell’uscita, secondo l’ipotesi di Cafeo, potrebbe avere condizionato il Comune.

“È bastata però un’uscita politica di una delle liste rappresentate in giunta per cambiare atteggiamento e
ritrovare quella pavidità che nel tempo non ha fatto altro che danneggiare la città – attacca Cafeo – in grado in questi anni di rispedire al mittente centinaia di milioni di euro di investimenti previsti sul territorio, un vero record in negativo per cui qualcuno dovrebbe rispondere”.

“Investitori pronti a scappare”

Negli anni scorsi, a realizzare un resort ci aveva provato la Four Season nell’area della Pillirina ma la multinazionale canadese, specializzata in strutture nell’ospitalità a 5 stelle, andò a sbattere contro le associazioni ambientaliste ed i vincoli naturalistici dell’area.

La stessa società che vorrebbe costruire la struttura ad Ognina incassò un no nel 2015 ma nei mesi scorsi ha presentato un progetto “conforme con la normativa del vigente Piano Paesaggistico di Siracusa” assicurano dalla società

“La capacità di fare scappare chi vuole investire sul territorio è una dote che nessuno ci invidia e che in un
contesto preoccupante e incerto come quello attuale nessuno può permettersi – prosegue Cafeo –
l’impegno delle istituzioni, ad ogni livello, dovrebbe essere al contrario quello di spendersi a favore di chi
decide di scommettere su Siracusa, trovando soluzioni condivise ad eventuali problemi, nel pieno rispetto
delle disposizioni di legge”.

 

 

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