“L’incidente mortale sul lavoro conferma di quanto la Cgil denuncia da anni: gravissime carenze nel sistema della sicurezza anche – o meglio soprattutto – nell’ambito del sistema degli appalti”.

La denuncia della Cgil

Lo denuncia il segretario della Cgil Siracusa, Roberto Alosi, in merito alla nuova tragedia sul lavoro nel Siracusano, culminata con la morte di un operaio di 59 anni di Catania, deceduto, in circostanze al vaglio della Procura di Siracusa, in una azienda di Augusta, nella zona industriale.

Appalti al ribasso

Secondo il segretario della Cgil, ci sono “appalti al ribasso, subappalti, affidamenti diretti, finte cooperative, finto lavoro interinale, lavoro precario finanche per singole giornate. E’ divenuta una giungla nella quale i lavoratori diventano l’ultimo anello della catena. Interrompiamo questa mortifera catena di insicurezza, precarietà e illegalità; del lavoro e nel lavoro”

Primato negativo

“Siracusa, lo ribadiamo, è la provincia che sta pagando il tributo maggiore, con il più alto numero di incidenti legati al lavoro rispetto alla popolazione occupata. E’ una battaglia che oggi più di prima deve vedere le istituzioni al fianco del sindacato per tutelare il diritto alla sicurezza, fin troppo violato con il rischio che proprio i numeri finiscano
per rendere invisibili, banalizzare, quelle vite spezzate tanto da venire accettate come una “ cosa normale” aggiunge il segretario della Cgil Siracusa, Roberto Alosi.

Cisl, “tavolo permanente sulla sicurezza”

“Fatti inaccettabili in un Paese civile. Servono più controlli e, soprattutto, bisogna istituire un tavolo permanente sulla sicurezza”. Così Vera Carasi, segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, ha commentato il nuovo incidente mortale avvenuto in un cantiere di Augusta.

“È un elenco troppo lungo che dobbiamo fermare – ha continuato la Carasi – La politica ha il dovere di intervenire con atti concreti e investimenti adeguati per scongiurare che questo fenomeno diventi fisiologico per il mondo del lavoro”.

Anche il segretario generale della USR Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, è intervenuto chiedendo che “il governo regionale affronti quella che oggi è un’39;emergenza drammatica e in crescita, riunendo tutte le forze sociali e imprenditoriali per un piano d’azione che sia immediato e realmente efficace”.

 

 

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