- Lettera al Papa di Natura Sicula contro la rimozione di un sacerdote di Augusta
- Palmiro Prisutto è noto per le sue battaglie sull’ambiente
- Ogni 28 del mese, durante la messa, legge i nomi delle persone morte di cancro
Prima una raccolta di firme, adesso una lettera a Papa Francesco per chiedere all’Arcidiocesi di Siracusa di compiere un passo indietro e ritirare la rimozione di don Palmiro Prisutto dal ruolo di arciprete della Chiesa Madre di Augusta. Il sacerdote è noto per le sue battaglie ambientaliste e per le sue iniziative, come quella di leggere, durante le messe, ogni 28 del mese, i nomi dei morti di cancro ad Augusta.
Il personaggio
Non ha mai nascosto la sua diffidenza verso la grandi aziende del Polo petrolchimico, le cui emissioni, secondo il prelato, sarebbero tra le cause principali non solo dell’inquinamento ma della diffusione della patologie oncologiche. Insomma, un sacerdote con una profonda passione per le battaglie sull’ambiente e sulla difesa dei malati di tumori, per questo molto apprezzato dalle associazioni ecologiste.
Lettera al Papa
Natura Sicula ha deciso di rivolgersi al Santo Padre per invocare un suo intervento e convincere la Curia di Siracusa a ripensarci. A scrivere la lettera è stata Valeria Paci, una docente di lettere di Augusta, che, innanzitutto, ha provato a spiegare al Papa quanto il tema ambientale sia così delicato ad Augusta.
“Vivendo accanto al polo petrolchimico più grande d’Europa, la questione ambientale – scrive la socia di Natura Sicula – è uno degli argomenti che affrontiamo con grande coinvolgimento, anche solo per il fatto che, in base a come soffia il vento, l’odore di benzina che viene raffinata a qualche chilometro di distanza arriva fino a dentro le nostre aule”.
“Prete ambientalista”
“Don Palmiro Prisutto ha fatto della tutela ambientale una missione all’interno di un territorio non sempre cosciente e riconoscente. In questi giorni si è diffusa infatti la notizia che l’arcivescovo della Diocesi di Siracusa ha preso la decisione di rimuoverlo dall’incarico per motivi a noi ignoti” scrive l’insegnante al Papa. Ed aggiunge:” E’ stato insignito nel 2015 del prestigioso premio Nenni e ha anche ricevuto una lettera di stima proprio da Lei, Santità”
“Prisutto scomodo”
Secondo l’esponente di Natura Sicula, le battaglie ambientaliste hanno reso il sacerdote un personaggio scomodo. “Non tutti all’interno della comunità vedono bene il suo operato, molte sono le famiglie ad Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa che dalle industrie trovano sostentamento e per questo i più tacciono o si sono nel tempo indignati non ritenendo l’operato di Don Palmiro consono a un sacerdote”.
Per l’insegnante ambientalista, la rimozione di Prisutto sarebbe interpretabile come un brutto segnale: ” Se così fosse, lei comprenderà, sarebbe un fatto gravissimo e il messaggio è chiaro: se non ti pieghi ai compromessi, se parli e alzi la testa prima proviamo a imbavagliarti”.
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