Si erano sfidati a sparatutto, il noto videogame in voga tra i giovanissimi, ma dopo qualche insulto sui social e su WhatsApp i due si sono dati appuntamento in strada per un confronto. Una vicenda che ha coinvolto dei minorenni e che si è consumata in un Comune della provincia di Siracusa, come fanno sapere i carabinieri, titolari dell’indagine.
Il fratello di dei due contendenti ha accoltellato il rivale, che, per fortuna, non ha rimediato delle lesioni gravi ma la questione è finita alle orecchie dei carabinieri ed al termine delle indagini hanno denunciato l’aggressore alla Procura dei minori di Catania per porto ingiustificato di arma da punta e taglio e lesioni personali.
“I ragazzini infatti, al termine del gioco, spalleggiati – fanno sapere i carabinieri di Siracusa – dai rispettivi amici e tramite i loro cellulari, avevano iniziato ad inviarsi messaggi offensivi sfidandosi ad incontrarsi realmente per dirimere la questione, ed una volta che i due gruppi si sono trovati faccia a faccia dagli sfottò si è in breve trasceso: il fratello – anch’egli minorenne – dello sconfitto al gioco, stanco di sentirlo ripetutamente apostrofare come “scarso” , è intervenuto a sua difesa ed ha estratto un coltello da cucina che portava con sé, colpendo il suo coetaneo e procurandogli delle ferite da taglio in sede laterocervicale sinistra e al cuoio capelluto, fortunatamente senza gravi conseguenze”
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