- Confindustria Siracusa ha compiuto uno studio sui risultati dell’introduzione del Green pass
- Solo il 25% dei lavoratori è sprovvisto del certificato
- Gli imprenditori chiedono di rivedere le norme sul provvedimento
“Solo il 25% delle aziende ha avuto casi di dipendenti senza Green pass“. Lo ha detto Sebastiano Bongiovanni, presidente della sezione Piccola Industria di Confindustria Siracusa nel corso del seminario che si è tenuto nella sede dell’associazione degli imprenditori.
L’iniziativa è stata curata dal Comitato tecnico HSE in collaborazione con il Comitato Piccola Industria e la Sezione imprese metalmeccaniche per valutare l’utilizzo del green pass nelle aziende ad un mese dall’avvio e presentare i risultati di una indagine svolta tra le PMI di Confindustria Siracusa.
L’indagine
All’indagine, come sostenuto da Confindustria, hanno partecipato 61 aziende della Piccola e media impresa.
“Green pass utile per le aziende”
“Dai risultati dell’indagine- ha detto Bongiovanni – si evince che oltre il 95% delle aziende hanno ritenuto utile, per salvaguardare l’attività produttiva, l’introduzione del Green Pass nei luoghi di lavoro e solo il 25% delle aziende ha avuto casi di dipendenti senza Green Pass”.
Rivedere la norma
“Inoltre, pur non avendo avuto particolari difficoltà nell’organizzarsi per fare i controlli, le aziende auspicano una revisione della norma che preveda un controllo in modalità digitale. L’indagine ha quindi messo in evidenza la capacità e la maturità del nostro sistema imprenditoriale delle PMI che hanno dimostrato la capacità di organizzarsi efficacemente per l’applicazione della norma, come per tutti i Decreti che si sono succeduti durante il periodo dell’emergenza sanitaria da Covid 19”.
Verso la proroga del Green pass
Per Giovanni Musso, presidente della Sezione imprese metalmeccaniche “i dati della pandemia in Italia oggi ci dicono che , sebbene con molta prudenza, la situazione è ancora gestibile. La durata della copertura vaccinale, le incognite delle varianti spingerebbero tuttavia il Governo a prolungare lo stato di emergenza – si parla di marzo giugno 2022 – quindi anche l’obbligo del Green pass”.
Il ruolo di Confindustria
“Le aziende che hanno dimostrato una straordinaria capacità di resilienza, rafforzata ulteriormente dalla condivisione di un percorso comune, nel quale il ruolo di Confindustria è stato certamente determinante” ha detto Rosario Pistorio, vicepresidente di Confindustria Siracusa delegato alla salute, ambiente e sicurezza.
Commenta con Facebook