I loro rapporti sono pessimi, suocero, C.S., 60 anni, e genero P.L., 35 anni, entrambi residenti ad Avola, proprio non si sopportano ma l’ultima lite ha rischiato di finire davvero male. I due sono stati denunciati dagli agenti del commissariato di polizia di Avola, avvertiti dalle chiamate di emergenza dei vicini, preoccupati dopo aver sentito degli spari. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due, nella giornata di ieri avrebbero avuto un forte alterco: il genero, avrebbe usato un bastone per colpire la porta d’ingresso dell’abitazione del suocero per poi rientrare in casa. La risposta del rivale è stata più violenta perché avrebbe esploso alcuni colpi di pistola con un’arma regolarmente detenuta, come affermano gli inquirenti.
Poco dopo il loro arrivo, gli agenti di polizia hanno compiuto una perquisizione non solo nella casa del sessantenne ma anche in un appezzamento di terreno nella sua disponibilità, rinvenendo un fucile, due pistole e ventuno cartucce. “Il munizionamento, diversamente dalle armi, era detenuto abusivamente”. Il sessantenne, al termine degli accertamenti, è stato denunciato per minacce aggravate, esplosioni pericolose in luogo pubblico, detenzione abusiva di munizionamento e omessa custodia di armi mentre il suo genero risponde di porto di oggetti atti ad offendere e minacce aggravate.
Nelle settimane scorse, a Siracusa, si è verificata un’intimidazione ai danni di un uomo che vive in un appartamento di una palazzina di edilizia popolare in via Algeri, nella zona nord di Siracusa. Una bomba carta è stata fatta esplodere contro la porta dell’abitazione e la deflagrazione ha ferito il proprietario che è stato costretto a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Precedentemente, sempre nel rione della Mazzarrona, in una palazzina furino esplosi alcuni colpi di arma da fuoco al culmine di una lite dai toni piuttosto accesi tra i componenti di uno stesso nucleo familiare.
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