E’ stato condannato a 11 anni e 2 mesi di reclusione Salvatore Lombardo, detto Puddisino, ex componente del clan mafioso Bottaro-Attanasio, accusato di 2 omicidio e di un tentato omicidio. La Corte di Appello di Catania ha emesso la sentenza mentre in primo grado, al termine del processo con il rito abbreviato, l’imputato aveva rimediato 14 anni di carcere.
L’omicidio Sparatore
Lombardo si è accusato dell’omicidio di Angelo Sparatore ammazzato con sei colpi di pistola il 4 maggio del 2001 in via Gaetano Barresi, nel rione popolare della Mazzarrona. Il pentito ha svelato di aver partecipato al delitto, insieme a Luciano De Carolis su ordine del presunto boss Alessio Attanasio, quest’ultimo tornato in carcere dopo essere stato liberato avendo scontato oltre 20 anni di carcere.
Il possibile movente
Il movente di quel delitto sarebbe connesso al pentimento del fratello della vittima, Concetto Sparatore, che qualche giorno prima dell’assassinio, aveva deposto in un processo contro il boss di Lentini, Nello Nardo, vicino al clan catanese di Santapaola. A quanto pare, Angelo Sparatore non aveva approvato la decisione del familiare, qualcuno lo avrebbe addirittura visto in abiti neri, inoltre avrebbe anche rifiutato il programma di protezione per i familiari dei collaboratori di giustizia. De Carolis ed Attanasio sono imputati per l’omicidio di Angelo Sparatore.
Gli altri due episodi
Inoltre, Lombardo risponde del delitto di Roberto Veneziano, ammazzato a colpi di pistola in via Filisto nel 2001 e del tentato omicidio di Salvatore Cassia.
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