Hanno assicurato di aver visto  Angelo Monaco, 63 anni, a Catania in compagnia di un gruppo di stranieri, specializzati nella fornitura di droga. E’ la testimonianza in aula, davanti ai giudici della Corte di Assise di Siracusa, dei poliziotti che hanno condotto le indagini culminate con l’operazione Vecchia Maniera su droga ed estorsioni  da parte di una banda legata al clan Trigila di Noto. Monaco è indicato dai magistrati come il reggente della cosca che avrebbe pensato a tutto e nel capitolo dedicato agli stupefacenti avrebbe trovato in quegli stranieri una fonte di approvvigionamento.  Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il presunto boss, difeso dall’avvocato Junio Celesti, avrebbe incontrato a Catania la cellula marocchina che aveva, per le forze dell’ordine, delle ramificazioni a Novara ed a Messina.  In questo processo, sono alla sbarra la moglie di Monaco, Elisabetta Di Mari, 54 anni, Nunziatina Bianca, 62 anni, netina, consorte del boss Antonino “Pinnintula” Trigila, Giuseppe Lao, 48 anni, di Rosolini, Antonino Rubbino, 51 anni, di Rosolini mentre Pietro Crescimone, 57 anni, finito anche lui nella retata del febbraio scorso, ha deciso di farsi giudicare con il rito abbreviato.

L’altra fonte economica della banda erano le estorsioni ai danni delle aziende. Tra le intimidazioni più importanti, una in particolare ha attirato le attenzioni dei magistrati della Dda di Catania: dalle informazioni in possesso agli inquirenti, nella notte tra il 19 ed il 20 maggio del 2017 un gruppo armato composto da Monaco, Lao  Rubbino e Crescimone avrebbe esploso dei colpi di pistola contro i mezzi di un’impresa edile, impegnata nei lavori per la realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela. Il sodalizio si sarebbe servito della forza intimidatoria del clan Trigila ed in un’occasione, nella ricostruzione delle forze dell’ordine,  per mettere pressione al titolare di un’azienda agricola di Rosolini, la banda si sarebbe presentata insieme alla moglie del boss, Nunziatina Bianca, difesa dall’avvocato Antonino Campisi, che ha sempre negato le accuse

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