Il gup di Catania ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti dei presunti esponenti del clan di Noto. Avrebbero gestito affari nel settore agricolo.
Gli agenti della Questura di Siracusa hanno sequestrato due case del valore di 300 mila euro, costruite abusivamente, riconducibili ad un esponente del clan Trigila di Noto
La storia di un pizzaiolo che dopo una vicenda giudiziaria non riesce a trovare lavoro. Corrado Albergo era stato arrestato nell'ambito di una inchiesta per estorsione. E' figlio di Waldker Albergo, indicato dalla Dda come esponente del clan Trigila di Noto
In sede di riesame, il 27 maggio scorso, l’avvocato Giuseppe Gurrieri legale di Salvatore Porzio, ha contestato la sussistenza della gravità indiziaria relativamente all’associazione mafiosa
Si sono difesi i presunti esponenti del clan Trigila di Noto finiti in carcere dopo l'operazione antimafia della polizia sulla posizione monopolistica delle aziende delle cosca.
Il gip del Tribunale di Catania ha firmato le misure cautelari nei confronti di 13 persone, appartenenti al clan Trigila, un’organizzazione criminale che opera tra Noto, Avola, Pachino e Rosolini.
I giudici del Tribunale di Siracusa hanno emesso 4 sentenze di condanna ed un'assoluzione al termine del processo per mafia, droga ed estorsioni a Noto, denominato Vecchia maniera.
Il pm della Procura distrettuale antimafia di Catania ha chiesto le condanne per i 5 imputati del processo Vecchia maniera su mafia, droga ed estorsioni a Noto.
Gli agenti della Questura di Siracusa hanno eseguito un provvedimento di sequestro dei beni nei confronti di Pietro Crescimone, 53 anni, indicato dalla Procura distrettuale antimafia di Catania come un esponente del clan mafioso Trigila di Noto
Gli agenti di polizia hanno emesso sanzioni per un importo di 9 mila euro nei confronti dei proprietari di un allevamento di cavalli, a Noto, riconducibili, secondo gli inquirenti, al clan mafioso Trigila di Noto.
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Redazione
la testimonianza al processo vecchia maniera a siracusa
Testimonianza in aula, al processo per mafia Vecchia Maniera in corso a Siracusa, del vicedirigente della Squadra mobile sugli affari della cosca di Noto nel traffico di droga.
La polizia di Siracusa ha sequestrato beni per un valore di 500 mila euro nella disponibilità di un Giuseppe Crispino, 42 anni, indicato come reggente della cosca Trigila di Noto.
E' tornata in libertà Elisabetta Di Mari, 54 anni, moglie di Angelo Monaco, 63 anni, indicato dai magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catania come il reggente della cosca Trigila di Noto. E' sotto processo insieme al consorte ed altri 3 imputati.
Si è celebrata al palazzo di giustizia di Siracusa l'udienza del processo Vecchia Maniera su estorsioni e droga che vede alla sbarra una banda legata alla cosca di Noto. Emerge il ruolo di capo del reggente della consorteria mafiosa.