- Il maltempo che si sta abbattendo a Siracusa sta creando allagamenti
- Le zone maggiormente colpite sono quelle balneari
- La protesta dei residenti che chiedono interventi per la sistemazione delle strade
- A Siracusa pedoni a rischio per l’assenza di marciapiedi
Il maltempo, che da ormai 48 ore, si sta abbattendo nel Siracusano, così come nella Sicilia orientale, sta causando ancora allagamenti.
Residenti isolati
Le zone maggiormente colpite nelle ultime ore sono quelle balneari, in particolare contrada Arenella, dove molti residenti sono stati costretti a rimanere a casa per via dei laghi che si sono formati lungo le strade che collegano quest’area alla città.
“Manca un sistema di raccolta delle acque”
“Le strade sono dissestate, non ci sono sistemi per la raccolta delle acque piovane, per cui l’acqua alta è la naturale conseguenza” racconta un residente a BlogSicilia.
“Non capiamo – prosegue il residente – perché tra le priorità dell’amministrazione non c’è la realizzazione di un canale di gronda ma lo stesso problema lo vive chi abita a Siracusa, basta vedere le foto e le immagini dei giorni scorsi”.
Pedoni a rischio a Siracusa
Il maltempo ha creato altri problemi, che sono ormai atavici a Siracusa, come la mancanza di marciapiedi. In viale Epipoli, una delle arterie più importanti, che lega il rione del Villaggio Miano con viale Scala Greca, non ce ne sono mai stati e stamane, con la pioggia battente, i pedoni hanno davvero messo a rischio la propria incolumità.
Ci sono stati dei morti in passato
Per un verso, devono schivare le pozzanghere, per l’altro devono stare attenti perché la strada è a doppio senso di circolazione, per cui il rischio di essere travolti dalle auto è piuttosto alto.
In passato, si sono verificati degli incidenti, tra cui mortali, ma nonostante le tragedie e la catena di episodi non è stato possibile per le amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni porre un rimedio.
Scuole chiuse nel Siracusano
Nella giornata di oggi, scuole chiuse in tutto il Siracusano, come disposto ieri dai sindaci dopo la lettura del bollettino della Protezione civile regionale.
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