I sindaci di Siracusa, Ragusa, Messina, Agrigento ed il commissario di Catania hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nella giornata di domani. Una decisione assunta dopo l’allerta rossa proclamata dalla Protezione civile regionale. Precedentemente, lo aveva fatto il sindaco di Enna.

La situazione a Siracusa

Gli studenti, compresi i bambini degli asili, rimarranno a casa ma nel provvedimento del primo cittadino sono previste le chiusure dei mercati, degli impianti sportivi, dei parchi, tra cui l’area archeologica della Neapolis ed il Castello Maniace. “Invitiamo la popolazione – dice il sindaco di Siracusa – a limitare al massimo gli spostamenti ed ad avere comportamenti adeguati ad una situazione di allarme”

Il messaggio del sindaco di Ragusa

Anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha inviato un messaggio per chiedere prudenza negli spostamenti. “Si raccomanda ai cittadini la necessaria prudenza – sostiene il sindaco di Ragusa – negli spostamenti a piedi e con l’auto, di evitare i sottopassi e non utilizzare mezzi a due ruote; abbandonare per tempo le abitazioni precarie soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti; non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi”.

Messina e zona jonica

Allerta meteo rossa e scuole chiuse domani nel versante jonico della provincia di Messina. Hanno già predisposto l’ordinanza i Comuni di Messina, Alì Terme, S. Teresa di Riva. S. Alessio Siculo e Furci Siculo, Taormina, Letojanni, Savoca, Antillo, Roccalumera, Nizza e Pagliara. Nella giornata di domani 9 febbraio, viene evidenziato nel bollettino della Protezione civile regionale che “persistono venti orientali da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte o tempesta. Forti mareggiate lungo le coste esposte; precipitazioni diffuse ed abbondanti specie sui settori centro- orientali. I rovesci saranno di forte intensità con frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Nevicate al di sopra dei 500-700 metri.

La decisione del commissario di Catania

Il Commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei ha deciso di chiudere non solo le scuole di ogni ordine e grado ma ha anche disposto l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali parchi e giardini pubblici e cimiteri. Sospese le attività in tutte le sedi dell’Ateneo di Catania. Rimarrà chiusa anche l’Accademia delle Belle Arti del capoluogo etneo.

Chiusi anche tutti gli Uffici Uil di Catania e provincia per l’intera giornata di domani. La disposizione della segretaria generale Enza Meli sarà applicata, tra l’altro, dalle sedi del patronato Ital e del Caf Uil.

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