Un migrante ha deciso, questa mattina, di compiere una passeggiata a Cassibile, lungo via Nazionale, la strada principale del quartiere a sud di Siracusa, noto per la presenza di una baraccopoli con 300 migranti che vivono in condizioni igieniche precarie. Solo che che lo straniero avrebbe deciso di non indossare abiti e neppure gli slip sotto lo sguardo indignato dei passanti, residenti delle palazzine vicine, che lo hanno ripreso, dicendogli di coprirsi. Altri, armati di telefonino, hanno documentato quella passeggiata “nuda” del migrante, poi trasferito nella caserma dei carabinieri per degli accertamenti. Un episodio che fa salire la tensione a Cassibile, proprio ieri sono stati accompagnati nel centro di accoglienza di Bari per le procedure di espulsione due migranti, un sudanese di 52 anni, su cui già pendeva un ordine di rimpatrio, ed un algerino di 50 anni, protagonisti di un’aggressione con un coltello ai danni della proprietaria di un bar di Cassibile, frazione a sud di Siracusa.

A denunciare l’accaduto era stata la stessa vittima, minacciata con un coltello da cucina che avrebbe brandito il sudanese, sotto gli occhi dell’altro straniero. A quanto pare, non si sarebbero presentati nel locale per commettere una rapina, non risulterebbe, infatti, che avrebbe chiesto dei soldi.

Forse, avrebbe voluto solo mettere paura alla donna, che ha temuto per la sua incolumità ma ha trovato il coraggio di chiedere l’intervento dei poliziotti, a cui ha raccontato tutto. Gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente  Francesco Bandiera, hanno rintracciato il sudanese ed il complice che sono stati caricati in auto per essere trasferiti al palazzo della Questura per essere identificati e denunciati. E proprio lì si è scoperto che sul sudanese pendeva su di lui un ordine di espulsione. Un episodio che ha fatto salire la tensione a Cassibile dove è presente una baraccopoli in cui vivono in precarie condizioni igieniche e sanitarie circa 300 migranti, impiegati come braccianti negli appezzamenti di terreno della zona.