Lo scontro politico più importante, nella corsa a sindaco, è certamente quello nell’area del Centrosinistra. Con 8 candidati per lo scranno più alto di Palazzo Vermexio, il ballottaggio è più di una possibilità concreta e se, come è prevedibile ogni schieramento avrà un proprio alfiere per la sfida nel secondo turno, nel Centrosinistra la competizione è tra l’uscente Francesco Italia, Renata Giunta e Giancarlo Garozzo.

L’attacco al sindaco sulla mobilità

Giunta, sostenuta da Pd, M5S ed una lista civica, comprendente il movimento Lealtà e Condivisione, ha lanciato un affondo all’attuale primo cittadino su uno dei temi caldi della campagna elettorale: la mobilità. “Vogliamo una città dove le piste ciclabili siano pensate con criterio, sicure e svolgano la loro funzione di decongestionare il traffico, non di aumentarlo” spiega Renata Giunta, contestando la scelta, per come sono state ideate e realizzate, delle piste ciclabili, croce e delizia di tanti siracusani.

Il nodo delle piste ciclabili

Tra quelle più criticate, certamente la nuova corsia in via von Platen, a ridosso dell’ingresso della caserma dei vigili del fuoco, dell’Avis, che, restringendo la carreggiata, sta causando le code di auto. L’amministrazione, nelle settimane scorse, aveva annunciato la sparizione dei cordoli, ritenuti pericolosi: in realtà solo una parte è stata rimossa salvo poi ripristinarla nei giorni scorsi.

Strade più strette e meno parcheggi

L’altro tema incandescente sono i parcheggi che, di fatto, si sono ridotti in zone strategiche come via Tisia, area ad alta densità commerciale, per via dell’allargamento dei marciapiedi. Ed in programma c’è anche uno spartitraffico che fa passare notti insonni a residenti e commercianti. “Siamo esausti di dover girare avanti e indietro alla ricerca di un parcheggio che non c’è. Siamo delusi di essere costretti a prendere sempre l’auto per spostarci, che sia per andare in centro per una passeggiata o per fare shopping” dice Renata Giunta.  “Vogliamo vivere in una città dove possiamo scegliere se prendere l’auto, la bicicletta o un mezzo pubblico, proprio come in qualsiasi altro posto civile sulla faccia della terra” aggiunge Giunta attaccando il sindaco.