E’ stato arrestato dagli agenti di polizia Corrado Munafò, 22 anni, disoccupato, di Avola, nel Siracusano, con precedenti penali, che deve  rispondere delle accuse di detenzione di armi clandestine e detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Al termine della perquisizione scattata nella sua abitazione, gli inquirenti, al comando del dirigente Fabio Aurilio, hanno rinvenuto  “una pistola a salve marca Bruni 84 riproducente una Beretta calibro 9 corto, alterata con inserimento di canna dotata di filettatura per dispositivo silenziatore”

L’arma, nascosta all’interno di involucro termosaldato, nei pensili della cucina, è dotata di un caricatore con 5 cartucce calibro 9. E’ stata rintracciata dalla polizia, nel corso del controllo, una busta di plastica contenente 5 grammi di marijuana, “probabile rimanenza di un più cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente” sostengono dal palazzo della Questura di Siracusa.

In attesa dell’udienza di convalida, il ventiduenne disoccupato di Avola è domiciliari mentre, l’arma e la droga sono stati sequestrati “per compiervi successivi accertamenti, in particolare sull’arma, volti a stabilirne effettivi
funzionamento e potenzialità offensiva” fanno sapere gli agenti del commissariato di polizia di Avola. Gli inquirenti, da qualche giorno, avevano messo nel mirino il giovane, che sarebbe stato visto in compagnia di altre persone, legate al mondo della criminalità. C’era il sospetto che in casa nascondesse qualcosa, per cui si è deciso di procedere con la perquisizione.

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