La Confcommercio Siracusa ha attaccato l’amministrazione comunale sulla nuova mobilità in prossimità degli ingressi ad Ortigia, il centro storico della città. Indice puntato sul restringimento delle carreggiate che, secondo l’associazione, penalizzerebbero il traffico veicolare con ricadute pesanti sugli incassi dei commercianti. Una presa di posizione a cui ha replicato l’ideatrice di questo nuovo piano, l’assessore alla Trasporti, Maura Fontana.

“Mi spiace leggere quanto dichiarato – dice l’assessore Maura Fontana – dal presidente di Confcommercio Siracusa, Elio Piscitello in merito alla condivisione delle progettazioni in corso sul tema della mobilità;  spiace perché di incontri ne sono stati fatti non pochi, peraltro con carte e planimetrie alla mano con le loro rappresentanze e quelle delle altre realtà che in qualche modo sono interessate dalla Ztl e dalla mobilità verso Ortigia. Probabilmente i progetti rappresentati e anzi caldeggiati dai loro rappresentanti non sono poi stati ben condivisi”.

“Nel merito mi sento di fare – spiega l’assessore – notare semplicemente che: in via Malta abbiamo solo separato i flussi e non si comprende come questo possa danneggiare le realtà ma soprattutto chi lamenta che via Malta risulti intasata dimentica che la parallela via Rodi e prima via Bengasi raggiungibile da via Tripoli sono paradossalmente sempre libere e prive di traffico veicolare se non quello locale. La guerra più grande è probabilmente quella contro l’affezione alle abitudini”.

“Per quanto riguarda invece corso Umberto – dice l’assessore Maura Fontana – la semplice trasposizione delle corsie ha addirittura surclassato l’evidente e migliore cambiamento determinato dal fatto che il corso è ora solo in senso si marcia ad uscire e quindi , mentre prima auto private e mezzi pubblici condividevano due corsie, adesso questi veicoli sono suddivisi tra due corsie per le prime e una preferenziale per i secondi. Capisco che le novità possano spaventare ma potremmo attendere prima di decidere che non vanno bene. Infine proprio in questi giorni stiamo definendo il programma per un servizio ponte fino all’arrivo delle navette che stiamo acquistando”