Una vera Odissea quella di un paziente, entrato due giorni al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa dopo un malore ed ancora in attesa di essere trasferito in un reparto.

Al Pronto soccorso da 2 giorni

“Sono in attesa di essere sottoposto a degli accertamenti – racconta il paziente a BlogSicilia – ma da ormai 24 ore sono nell’area del Pronto soccorso in quanto il reparto che mi è stato assegnato è pieno, non ci sono letti”. Il paziente precisa che l’assistenza medica è deficitaria non per l’inadeguatezza del personale quanto per ragioni strutturali dell’Umberto I, ospedale ultra vecchio, e per la carenza di organico.

“Ci sono pazienti in poltrona”

“Ci sono pochissimi medici – racconta il paziente a BlogSicilia – e fanno quello che possono ma è disarmante vedere quali sono le condizioni dell’ospedale, praticamente scoperto sotto l’aspetto strutturale. Nell’area del Pronto soccorso ci sono circa 20 posti letto e delle poltrone: io sono stato, paradossalmente, fortunato perché mi hanno dato a disposizione un letto ma con il passare delle ore sono stati tutti occupati e quelli che arrivano devono accontentarsi delle poltrone”.

La mancanza di personale

La mancanza di personale sanitario è una delle note dolenti dell’ospedale di Siracusa. Più volte i sindacati hanno lanciato l’allarme, chiedendo alla direzione dell’Asp di provare a risolvere un problema che, inevitabilmente, si riverbera in modo preoccupante sui malati.

Con pochi medici ed infermieri, il rischio di non poter garantire una valida assistenza è piuttosto elevata e le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Non a caso, negli ultimi anni, sono aumentati i casi di violenza al Pronto soccorso da parte di familiari dei pazienti ai danni di medici ed infermieri.

Sulla questione, nei mesi scorsi, erano intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei medici, che, aveva sollevato la questione, spalmata non solo a Siracusa ma nel resto delle strutture sanitarie pubbliche della provincia.

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