“A noi come ufficio non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra ong o parti di esse con i trafficanti di migranti. Nessun elemento investigativo”: lo ha detto il procuratore di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, in Commissione Difesa del Senato dove sono iniziate le audizioni di magistrati siciliani e rappresentanti delle associazioni non governative.

Il magistrato ha aggiunto che ci sono ong più collaborative con l’autorità giudiziaria e altre meno, ma ciò “non l’abbiamo mai interpretato come un ostacolo alle indagini, ma come un atteggiamento ideologico, una sorta di coerenza, loro sono a favore del migrante non a favore della polizia”.

Il procuratore di Siracusa ha poi reso noto che è aumentata, negli ultimi tre anni, la percentuale di migranti salvati da navi delle ong e sbarcati nel porto di Augusta, ma ha specificato che non ci sono indagini sulle ong  “e comunque sarebbe di competenza della Procura distrettuale”.

“Nel 2015 – ha detto durante l’audizione – i salvataggi delle ong nel siracusano sono stati il 12,6% del complesso dei salvataggi, nel 2016 è aumentato al 14,3%, nel 2017, cioè nei primi mesi di quest’anno, c’è già un picco al 28,1%”.

Il procuratore Giordano, dopo la sua audizione davanti alla commissione Difesa del Senato, ha specificato tuttavia che “con la Procura distrettuale di Catania c’è stata, c’è e ci sarà una grande collaborazione. Non c’è alcuno scontro, né ci potrebbe essere visto che agiamo in ambiti diversi”.

Sulle ong è intervenuto anche il responsabile del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina, sostituto commissario Carlo Parini, che ha spiegato come a bordo delle navi delle ong ci sia una separazione tra l’equipaggio e il personale delle ong.

“Spesso sono navi prese in affitto da armatori, dove dunque gli equipaggi non possono decidere autonomamente cosa fare ma devono eseguire quanto gli viene chiesto dal personale delle ong”. “Ciò non vale invece – ha aggiunto – per quanto riguarda il Moas, dove invece tutto è dell’organizzazione, equipaggio e operatori, lavorano in simbiosi. Loro possiedono eccellenti imbarcazioni, strumentazioni di bordo molto moderne, operano con droni alla ricerca di migranti”. Ma anche nel caso del Moas, ha sottolineato, “non abbiamo mai avuto notizia di coinvolgimenti con trafficanti”.

E’ prevista per domani pomeriggio, invece, l’audizione del procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro che potrebbe essere anche ascoltato dal Csm.