• Oltre 200 persone all’Hub di Siracusa per la vaccinazione senza prenotazione
  • Somministrate le dosi di AstraZeneca
  • Si replicherà domani e domenica dalle 8 alle 20

Sono già oltre 200 le persone, tra i 60 e i 79 anni, che nella giornata di oggi si sono presentati all’Hub di Siracusa per sottoporsi alla vaccinazione senza prenotazione.

AstraZeneca

Sono state somministrate le dosi di AstraZeneca ai “volontari”, sconfiggendo i timori sulla pericolosità del farmaco, al centro di alcune inchieste giudiziarie, che, va detto, al momento, non hanno dimostrato alcuna correlazione tra i decessi e l’inoculazione di questa tipologia di vaccino.

Aumentare le dosi

Al resto, ci hanno pensato i social a diffondere paure e timori, al punto che, come ha detto nei giorni scorsi il presidente della Regione Nello Musumeci, tanti siciliani, ben oltre la soglia del 70% , hanno deciso di rinunciare al vaccino.

Per l’Open day, la direzione dell’Asp di Siracusa, al fine di evitare pericolosi assembramenti, ha creato due corridoi di ingresso, uno per chi aveva con se la prenotazione, l’altro per chi ha risposto all’appello della Regione al fine di imprimere una forte accelerazione alla compagna di vaccinazione. Domani e domenica si replicherà dalle 8 alle 20.

I centri per vaccinarsi

Siracusa – Centro vaccinale Hub Urban Center via Nino Bixio (fascia oraria 8-22); Avola – sede Lilt via Salvo D’Acquisto; Lentini – Ambulatorio vaccinazione SEMP piazza Aldo Moro; Noto – Presidio ospedaliero Trigona via dei Mille; Augusta – Istituto scolastico Costa via G. Di Vittorio; Palazzolo – Sede Protezione civile via Campailla; Sortino – Ambulatorio vaccinazione SEMP via Libertà.

Affluenza in Sicilia

In poche ore, stamane, sono già state somministrate oltre tremila dosi di Astrazeneca (rispetto alle 2.464 di tutta la giornata di ieri). Il dato è fornito dalla Regione siciliana.
Fino a domenica in 66 Hub e Centri dell’Isola sarà possibile vaccinarsi anche senza prenotazione. Buona l’affluenza, – sono state registrate delle code a Catania – nelle numerose strutture sparse nelle nove province, soprattutto per il target 60-65 anni, per il quale fino a ieri non era ancora possibile registrarsi sulla piattaforma di Poste italiane.