L’Asp di Siracusa ha deliberato la gara per l’affidamento in convenzione della sperimentazione gestionale in partnership pubblico-privato dell’ospedale Trigona di Noto.

Il bando di gara sarà pubblicato nella Gazzetta dell’Unione Europea, nella GURS nonché nel sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nell’Albo Pretorio online dell’Azienda.

La gara, ad evidenza pubblica con procedura aperta, sarà espletata in modalità telematica e sarà aggiudicata, per la durata di nove anni, in base al criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.
A dare il via libera alla predisposizione degli atti di gara è stata la delibera della Giunta della Regione Siciliana del 3 settembre scorso che ha autorizzato il programma di sperimentazione, proposto dalla direzione dell’Asp di Siracusa, che prevede una cogestione pubblico-privato, definito dall’Azienda in conformità agli atti di indirizzo e al parere positivo dell’assessore regionale della Salute, da realizzare nel presidio ospedaliero di Noto.

“A seguito della delibera della Giunta regionale della Regione Siciliana – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – abbiamo proceduto attraverso gli uffici del Provveditorato e del Tecnico a predisporre gli atti di gara nel pieno rispetto della rete ospedaliera secondo le indicazioni della Giunta di Governo presieduta dall’onorevole Musumeci e dell’assessore Razza. Viene così rispettato dopo anni l’impegno assunto con la comunità locale di riqualificazione dell’offerta sanitaria volta ad aumentare la risposta alla domanda di salute, connessa ad una puntuale analisi dei bisogni sanitari del territorio, in particolare con riguardo alla zona sud della provincia, destinando l’ospedale di Noto a punto di riferimento di eccellenza per l’intero territorio provinciale”.

L’Asp concederà l’uso esclusivo di un’area ubicata al terzo e quarto piano dell’ospedale e la disponibilità della sala operatoria, esclusivamente ad operatori privati già in possesso dell’accreditamento con il Servizio sanitario regionale, per l’acquisizione di nuove branche specialistiche strategiche per l’Asp e la contestuale apertura di una Residenza sanitaria assistita con 20 posti letto.

Nella scelta sarà privilegiato il potenziamento delle branche specialistiche per le quali si osservano i più consistenti fenomeni di fuga sanitaria extra-provinciali. Il progetto consentirà inoltre di ottimizzare il livello di integrazione dell’offerta sanitaria già disegnata ponendo in sinergia tra loro i presidi ospedalieri di Avola e Noto secondo le indicazioni della Rete regionale approvata dal Governo della Regione Siciliana.