Rischia il collasso la sanità siracusana per l’impoverimento dell’ospedale di Lentini, “che ha una dotazione organica del 50% in meno rispetto alla media regionale” ha tuonato il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada nel corso dell’audizione in Commissione sanità che si è tenuta ieri.
I reparti trasformati in area Covid
Al centro del dibattito c’era il taglio dei posti letto nei reparti di Medicina, Geriatria e Lungodegenza per far posto ai pazienti Covid, come deciso dalla direzione dell’Asp Siracusa ma fortemente contestata da Spada e dal parlamentare Ars del M5S, Carlo Gilistro che, in forme diverse, hanno chiesto all’azienda sanitaria, attraverso la Regione, di rivedere quel piano.
Il vertice in Commissione
All’incontro c’erano l’assessore regionale della Salute, Giovanna Volo, il direttore generale e quello sanitario dell’Asp di Siracusa, rispettivamente Salvatore Lucio Ficarra e Salvatore Madonia, nonché i sindaci di Lentini e Carlentini, Rosario Lo Faro e Giuseppe Stefio, l’assessore ai Servizi sociali di Francofonte, Giuseppe Vinci, e il delegato del comitato unitario Sanità pubblica zona Lentini, Carlentini e Francofonte, Paolo Censabella.
Offerta sanitaria precaria nel Triangolo
Secondo l’esponente del Pd, la scelta dell’Asp penalizzerà l’offerta sanitaria in un comprensorio piuttosto vasto, comprendente Lentini, Carlentini e Francofonte.
“Il comitato ha presentato un documento – dice Spada – con problematiche e richieste tra cui, facendo riferimento all’ospedale di Lentini, la mancanza di personale medico e infermieristico in quasi tutti i reparti e, in particolare, al pronto soccorso, ormai prossimo al collasso e la chiusura del reparto di Medicina, trasformato nuovamente in reparto Covid”
Strumenti obsoleti
L’altra criticità fatta emergere dalla rappresentanza siracusana ha riguardato gli strumenti diagnostici, ritenuti vecchi. “Quanto alle apparecchiature diagnostiche, è stato evidenziato come il potenziamento delle dotazioni organiche e dei servizi sanitari debba camminare di pari passo con l’adeguamento delle attrezzature mediche come tac, risonanza magnetica, mammografia digitale, spesso vecchie e superate”.
“Dove sono i lavori?”
Il parlamentare regionale del Pd ha messo in luce la mancanza dei “lavori di ristrutturazione dell’immobile di piazza Moro, indispensabili per il potenziamento della medicina territoriale e per la programmazione della casa di comunità, prevista dal Pnrr”, inoltre sono state evidenziate le lunghe liste di attesa “per le varie prestazioni diagnostiche e di cura e punta l’attenzione sulla prevenzione, fino ad oggi Cenerentola del servizio sanitario”
Assenza di medici di famiglia a Francofonte
Infine, l’altro nodo è quello della carenza di medici di famiglia a Francofonte, “destinata a crescere a causa dei numerosi pensionamenti previsti nei prossimi anni”.
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