Marcia di protesta domani a Lentini, organizzata dal Comitato unitario Sanità pubblica, composto da sindacati, tra cui la Cgil e la Uil, numerose associazioni di volontariato, ed i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte, per chiedere interventi urgenti per l’ospedale di Lentini.

La struttura è sguarnita di medici ed alla manifestazione parteciperanno anche i deputati regionali del M5S, Carlo Gilistro, e del Pd, Tiziano Spada, presenti all’audizione all’Assemblea regionale siciliana dell’assessore alla Sanità Giovanna Volo.

Sanità al collasso

Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato anche Salvatore Requirez, direttore generale alla Sanità della Regione siciliana, sono state discusse le linee programmatiche sulla gestione dei pronto soccorso e dei presidi territoriali di emergenza in Sicilia.

Modello Emilia Romagna

“L’assessorato ci ha informato della volontà di rifarsi al modello di gestione dell’Emilia-Romagna – ha aggiunto Spada -. L’assenza di medici mette a rischio la salute e la sicurezza degli abitanti di gran parte dei 391 comuni dell’Isola. Per questo, la politica ha l’obbligo di trovare le soluzioni idonee a risolvere il problema in maniera definitiva”.

Il caso Lentini

Durante l’audizione, i parlamentari regionali Tiziano Spada e Carlo Gilistro hanno posto l’attenzione sulla mancanza di personale medico all’ospedale di Lentini.

“Insieme con il collega Gilistro, membro della commissione Sanità, abbiamo ribadito l’importanza strategica del nosocomio lentinese, non solo per la zona nord della provincia di Siracusa. Il presidio ospedaliero è un punto di riferimento sanitario anche per i cittadini provenienti da diversi centri catanesi. Venerdì saremo presenti alla mobilitazione indetta dai comitati territoriali e le istituzioni di Lentini, Carlentini e Francofonte, a cui parteciperanno le associazioni di categoria e i rappresentanti della società civile. L’obiettivo – conclude Spada – è catalizzare l’attenzione su una questione che da troppo tempo incide su migliaia di cittadini e sui loro bisogni”.

“L’assenza di personale medico potrebbe condurre a nuovi e più seri rischi per la fornitura della giusta assistenza sanitaria ai cittadini della zona nord della provincia di Siracusa” ha aggiunto Gilistro.