Un incidente sul lavoro si è verificato nelle ore scorse nel Petrolchimico di Siracusa. In particolare, a ferirsi è stato un operaio metalmeccanico al lavoro nello stabilimento della raffineria Sonatrach di Augusta.

L’incidente

Secondo una prima ricostruzione dei sindacati, che hanno denunciato l’episodio, l’operaio, impiegato in un’azienda dell’indotto, avrebbe subito, nella giornata di ieri, una scarica elettrica e dopo essere stato soccorso dal personale dello stabilimento è stato trasferito all’ospedale Muscatello di Augusta.

La denuncia dei sindacati

“Occorre incrementare i controlli da parte delle istituzioni, realizzare strutture territoriali che esercitino una costante azione di monitoraggio e denuncia, occorre esercitare ognuno il proprio ruolo con coerenza e fermezza” spiegano la Fiom Cgil, la Fim Cisl e la Uilm, che chiedono al prefetto di Siracusa “di riattivare il tavolo tecnico sui temi del lavoro e della sicurezza insediatosi presso la prefettura nel 2018”.

La crisi del Petrolchimico

Secondo i sindacati, la crisi che sta attraversando il Petrolchimico di Siracusa si starebbe riflettendo anche sui protocolli per la sicurezza nei luoghi di lavoro. La zona industriale, con la vicenda Lukoil, la cui proprietà starebbe anche trattando la vendita di due raffinerie con un fondo americano, è il cuore pulsante dell’economia del Siracusano e di un pezzo importante per quella dell’intera Sicilia.

L’incertezza della zona industriale

“In questi mesi il petrolchimico sta vivendo un momento di incertezza e tensione che inevitabilmente pesa anche sulle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori. Un fattore di rischio aggiuntivo, che va contrastato con azioni concrete che mettano in equilibrio lavoro e salute” dicono dalla Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm”

“Occorre ricostruire quelle condizioni di legalità, quella coesione sociale oggi minata da una crisi strutturale, che in questi anni ha progressivamente prodotto una contrazione dei diritti tra cui quelli indisponibili alla salute e alla sicurezza” aggiungono i vertici provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm.

 

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