E’ stata recintata ma è pericolante un pezzo di piattaforma in cemento armato realizzata anni fa sopra la spiaggia dell’Arenella, zona balneare a sud di Siracusa.

Pericolo per i bagnanti

Eppure, nonostante il pericolo tanti bagnanti, nella giornata di ieri, si sono assiepati, con tanto di ombrelloni, ai piedi di questa struttura, correndo, comunque, dei rischi.

Da tempo, i residenti dell’Arenella ed un’associazione che li rappresenta denunciano questa situazione e così nelle ore scorse sono tornati alla carica, scrivendo al sindaco, al comandante della Polizia municipale ed al prefetto di Siracusa.

Lettera al prefetto

“Quasi nulla è stato fatto dal sindaco di Siracusa Francesco Italia seppur oltre a Lei, massima Autorità di Governo in città, anche la stampa la televisione e molti media si siano occupati della questione cercando la sensibilizzazione del Sindaco, proposto per legge all’incolumità e tutela della sicurezza e della salute pubblica” si legge nella lettera firmata da Giorgio Nanì La Terra, un residente della zona balneare.

Recinzione non sufficiente

Il residente insiste sul tema della sicurezza delle persone, tenuto conto che con l’inizio della bella stagione saranno tantissime le persone che si recheranno in questo fazzoletto di spiaggia.

“Di fatto è stata recintata una zona soprastante la spiaggia, con rete di plastica arancione ma nessun intervento è stato eseguito dal sindaco proprio nella zona sottostante – si legge nella lettera inviata al prefetto di Siracusa inviata da Giorgio Nanì La Terra – dove il costone di cemento sta crollando. La situazione è tanto paradossale quanto gravissima e uno sbiadito cartello che ormai non si legge più tanti sono passati gli anni, nn è sufficiente a scagionare il pericolo di crollo e le persone ignare di tutto sostano proprio sotto il costone che sta crollando. Situazione quindi ancora in atto”.

Abbattere il costone

“Le chiedo di obbligare definitivamente il Sindaco ad intervenire in maniera risolutiva con tutti i mezzi che la Prefettura dispone per farlo, abbattendo questo costone di cemento armato pericolante che è pure abusivo” conclude

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