La chiusura delle liste è per le 16 ma una grossa fetta di partiti nel Siracusano ha già completato la rosa dei nomi per la corsa alle elezioni regionali.
Le liste ed i nomi
Lega: Vincenzo Vinciullo, Giovanni Cafeo, Corrado Roccasalva, Martina Strano e Debora Marino
Fratelli d’Italia: Luca Cannata, Pietro Forestiere, Carlo Auteri, Francesca Catalano e Noemi Giangravè
Forza Italia: Riccardo Gennuso, Edy Bandiera, Corrado Bonfanti, Irene Ferrauto e Concetta Morello
Mpa: Mario Bonomo, Giuseppe Carta, Raffaele Leone, Carmela Tata, Adriana Raiti
Dc: Maria Gennuso, Alessandra Giuffrida, Daniele Nunzio Lentini, Renzo Spada, Giuseppe Vasta
Azione/Italia Viva: Michele Giansiracusa, Giuseppe Incatasciato, Giulia Licitra, Giuseppina Valenti, Manuel Mangano
Pd: Gaetano Cutrufo, Tiziano Spada, Giuseppe Stefio, Vania Ciulla, Katiuscia Caramelle
Cento Passi per la Sicilia: Monica Fiumara, Ylenia Rossitto, Mario Rizzuti, Luigi Salonia e Paolo Tuttoilmondo
M5S: Giorgio Pasqua, Flavia Di Pietro, Fabio Fortuna, Carlo Gillistro, Serafina Prumeri.
Le sorprese
Tra le sorprese c’è sicuramente la candidatura del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, nel Mpa, anticipata ieri da BlogSicilia, dopo aver lasciato prima Forza Italia e poi il Pd. Nella lista di Forza Italia non c’è la deputata regionale uscente Daniela Ternullo, che correrà solo per le Politiche. Nel cosiddetto Terzo polo, che comprende Azione di Carlo Calenda e Italia Viva dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è saltata, praticamente all’ultimo momento, la candidatura di Saverio Bosco, ex sindaco di Lentini, renziano, molto vicino all’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Al suo posto è entrato Manuel Mangano, che ricopre il ruolo di consigliere comunale ad Augusta.
L’election day
Il 25 settembre, i siciliani saranno chiamati alle urne non solo per eleggere il Presidente della Regione e il nuovo Parlamento siciliano ma anche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato. E tanti osservatori politici si chiedono quanto le Politiche avranno un effetto trascinamento sulla consultazione regionale.
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