Quarantasei importanti guasti alla condotta idrica siracusana negli ultimi venti mesi: 7 nel solo mese di aprile, quasi tutti in Borgata, che viene colpita da disservizi nel 40% dei casi presi in considerazione dal report di “Civico4” (lo scorso anno era il 30%). Lo denuncia il movimento Civico 4 di Siracusa che, in merito alla catena di disagi nell’erogazione dell’acqua, punta l’indice contro l’amministrazione comunale.

“Gestione troppo breve”

“La giunta è colpevole  di un capitolato di appalto inadeguato e di un affidamento di soli 24 mesi mentre il movimento propone una gara di almeno 15 o 20 anni, che permetta di programmare subito l’ammodernamento di infrastrutture che non sono più in grado di erogare il servizio in città”.

La decisione dei Comuni del Siracusano

Va detto, però, che nel novembre scorso,  l’assemblea territoriale idrica (Ati), composta dai rappresentanti dei 21 comuni della provincia, presieduta dal sindaco Francesco Italia, ha approvato il Piano d’ambito.  In sostanza, si dovrebbe procedere con una gestione unitaria del servizio idrico, per cui, tutti i Comuni, in attesa dell’assegnazione definitiva del servizio, non hanno margini per affidare la gestione del servizio nel proprio territorio per un periodo di tempo prolungato.

Lo studio di Civico 4

Dallo studio di Civico 4 emerge che le parti del territorio che soffrono maggiormente dal punto di vista della
sospensione del servizio idrico a causa di guasti e disservizi sono quattro: Borgata, Ortigia, Cassibile e
Fontane Bianche. La prima, di gran lunga, più di ogni altra.

“Denunciamo pubblicamente – dichiara il leader Michele Mangiafico – che la classe dirigente che ancora per qualche mese governa il Vermexio, nell’allegato 9 del capitolato di appalto che per due anni orienta e blocca le scelte dell’Amministrazione comunale in ordine agli interventi previsti di manutenzione, miglioramento ed espansione della rete, non ha previsto alcun intervento a sollievo delle criticità che caratterizzano la condotta che serve la Borgata”.

Le zone balneari

Secondo il movimento, l’amministrazione avrebbe dovuto pensare all’individuazione di ulteriori pozzi a servizio della zona balneare, “sia perché quello attuale non riesce a sopperire alle necessità di quest’area nella stagione estiva, sia perché qualora un domani un’altra Amministrazione pensasse di servire anche Arenella e Fanusa, lo farebbe col pozzo di Cassibile, che già da solo non è sufficiente per l’area che attualmente serve” spiegano da Civico 4.

Civico 4 denuncia, infine, anche una mancata manutenzione delle condotte di acciaio in adduzione ai serbatoi
Teracati, Bufalaro Alto e Bufalaro Basso.

“Acqua di pessima qualità”

“Attendiamo ancora risposte dall’attuale Amministrazione comunale – afferma Mangiafico – sul fatto che essa stessa abbia confermato che “la distribuzione delle acque sia al limite della potabilità” (pag. 11 della relazione tecnica del dirigente di settore) e quali iniziative abbia intrapreso l’Amministrazione nell’ultimo anno da un punto di vista economico per mitigare il fatto di servire ai siracusani un’acqua di “pessima qualità”.