Il Tribunale del Riesame di Catania ha respinto il ricorso presentato dalla difesa di Alessio Attanasio, 51 anni, siracusano, indicato dalla Dda di Catania come il boss della cosca Bottaro-Attanasio.

Resta in carcere

Resta così in carcere il presunto capomafia di Siracusa che, però, dal carcere di massima sicurezza di Bicocca, a Catania, è stato trasferito in un penitenziario della Sardegna senza essere sottoposto al regime del 41 bis.

La scarcerazione e l’arresto

L’uomo, che era stato scarcerato il 7 luglio dopo aver scontato 21 anni di carcere, era stato arrestato, 7 giorni dopo la sua liberazione, in quanto condannato, in primo grado, a 30 anni di carcere per un omicidio, avvenuto nel marzo del 2001 in via Elorina, a Siracusa.

Il ricorso

La difesa, rappresentata dall’avvocato, Licinio La Terra Albanelli, aveva presentato istanza al Tribunale della Libertà che renderà note le motivazioni nelle prossime settimane.

Era in carcere da 20 anni

Il presunto boss aveva finito di scontare  l’ultima condanna definitiva per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo 21 anni, Attanasio era quindi uscito dal carcere: venne arrestato alla fine del dicembre del 2002 dagli agenti della squadra mobile di Siracusa, in quel periodo guidata da Corrado Basile, adesso questore di Enna, mentre si trovava in compagnia di altre persone in un residence in Sila, in Calabria, per festeggiare il Capodanno.

Coinvolto nelle operazioni antimafia del Siracusano

Non avrebbe dovuto lasciare Siracusa, per questo ne fu disposto l’arresto ma negli anni successivi, a partire dal 2004, venne coinvolto nelle principali operazioni antimafia, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, e nelle carte delle ordinanze emergeva il suo ruolo di leader della cosca che, secondo gli inquirenti, avrebbe scalato.

Le due lauree di Attanasio

Durante la sua lunga detenzione, il presunto boss ha avuto modo di studiare, riuscendo ad ottenere due lauree, una in Scienza della Comunicazione, l’altra in Giurisprudenza. In un articolo, pubblicato da Il Sole 24 Ore, Attanasio ha presentato, a partire dal 2017, 670 ricorsi in Cassazione che hanno impegnato la Suprema corte con 320 sentenze e 353 ordinanze.