Ci saranno 4 postazioni nel Siracusano per i tamponi rapidi nei confronti di chi rientrerà in Sicilia nel periodo natalizio. L’Asp di Siracusa ha predisposto le aree dove saranno effettuati i test con la modalità del drive in dal 14 dicembre 2020 al 7 gennaio 2021, esclusi il 25-26 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021.

Per quanto riguarda il distretto di Noto, che comprende anche Avola, i controlli saranno eseguiti all’ospedale Trigona di Noto. A Lentini, si faranno nell’area della tenda di piazza Aldo Moro, ad Augusta nell’area della tenda di Punta Izzo Marina Militare, a Siracusa, nella tenda allestita nell’ex Onp, nel rione della Pizzuta.

“Si ricorda che i soggetti che, a partire dal giorno 14 dicembre 2020 – spiegano dall’Asp di Siracusa – e fino al 7 gennaio 2021, faranno ingresso nel territorio della Regione Siciliana, per ragioni connesse al periodo delle festività, sono tenuti a registrarsi su www.siciliacoronavirus.it (sono esclusi i pendolari oppure coloro che si siano allontanati dal territorio regionale nei giorni immediatamente antecedenti e per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni). Dare atto nel “FORM” di registrazione di avere effettuato il tampone molecolare entro le 48 ore antecedenti all’arrivo in Sicilia”.

Chi non ha effettuato il molecolare, in alternativa può scegliere una delle seguenti opzioni: “recarsi presso un drive in per effettuare un tampone rapido. Se negativo – spiegano dall’Asp di Siracusa –  dovrà ripeterlo dopo 5 giorni. In questo intervallo di 5 giorni bisognerà utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali onde evitare di avere contatti stretti con chiunque; recarsi presso un laboratorio privato a sue spese per effettuare un tampone molecolare (con onere della struttura di dare comunicazione dell’esito al Dipartimento di Prevenzione); nel caso in cui il soggetto non segua alcuna delle procedure precedenti è obbligato a porsi in quarantena per 10 giorni presso il proprio domicilio, con onere di darne comunicazione al propriomedico di medicina generale/pediatra o all’ASP di pertinenza”.