E’ stato assegnato il porto di Augusta alla Geo Barents, la nave ong di Medici senza Frontiere con a bordo 101 migranti. L’annuncio è stato dato su Twitter da Msf: “abbiamo finalmente un porto sicuro” si legge nel post a cui è stato allegato anche un video con l’esultanza degli stranieri dopo la notizia dell’imminente sbarco.

Tamponi e quarantena

Saranno eseguiti i tamponi su tutti gli stranieri mentre le procedure per l’identiciazione saranno coordinate dalla polizia di Siracusa e dalla Prefettura. I migranti saranno  prima identificati ed a quel punto, inizieranno i trasferimenti nei centri di accoglienza per i minori non accompagnati. Gli altri minori, compresi gli adulti, saranno sistemati a bordo della nave per la quarantena, ormeggiata nella rada di Augusta.

Il caso delle tendopoli di migranti a Siracusa

Nuovo allarme lanciato dal Comitato No Villaggio di Cassibile contrario all’ostello dei migranti realizzato un anno fa in via dei Timi, a Cassibile, a sud di Siracusa, ed aperto da oltre una settimana. Secondo i residenti, nonostante la struttura sia operativa, si sono formate a ridosso di essa ed in altre zone del centro urbano baraccopoli e tendopoli, composte da braccianti stranieri che, a loro avviso, sono un pericolo sotto l’aspetto igienico e sanitario.

“Indifferenza delle istituzioni”

“Tutto ciò sotto l’indifferenza di molti che si girano dall’altra parte e diventano complici di una situazione assurda è irreale soprattutto se paragonata al fatto che lo scorso anno si erano annunciate soluzioni di accoglienza diffusa nei comuni limitrofi, che ad oggi sembrano restare solo un miraggio, e si siano spesi ingenti somme di denaro pubblico” spiega il portavoce del Comitato, Paolo Romano, esponente di Fratelli d’Italia, che ha inviato una lettera al prefetto, al direttore generale dell’Asp di Siracusa ed ai vertici delle forze dell’ordine.

Problemi di ordine pubblico

Secondo gli esponenti del Comitato, è necessario un intervento immediato delle istituzioni per “porre in atto tutte le misure necessarie, previste dalle normative vigenti, per garantire e scongiurare episodi di ordine pubblico e
problematiche igieniche sanitarie”.

 

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