• Sbarco di 50 migranti su una spiaggia del Siracusano
  • Sono arrivati a bordo di una barca a vela che si è arenata
  • Saranno sottoposti al periodo della quarantena

Nuovo sbarco di migranti nel Siracusano con 50 stranieri, 49 uomini ed una donna, di nazionalità iraniana ed irachena, approdati sulla spiaggia di Marianelli, a Noto, a bordo di una barca a vela, che si è arenata. Gli stranieri sono stati sottoposti ai tamponi e saranno trasferiti al porto di Augusta per trascorrere il periodo della quarantena.

Barca arenata

Secondo una prima ricostruzione, al vaglio della polizia e dei carabinieri, che indagano sull’episodio, la barca a vela si sarebbe arenata ed a quel punto i migranti sono scesi dal natante ma ad attenderli c’erano già le forze dell’ordine. Gli inquirenti, impegnati nelle procedure di identificazione, stanno verificando se tra gli stranieri ci sono gli scafisti che erano al timone della barca.

Le ipotesi

Gli inquirenti, sulla scorta delle esperienze degli anni scorsi quando si verificavano numerosi sbarchi con queste modalità, sospettano dell’esistenza di una o più organizzazioni tra la Russia e l’Ucraina. L’ipotesi è che vi sia una banda internazionale con base operativa nell’Europa dell’Est con importanti ramificazioni in Turchia e Grecia, dai cui porti prendono il largo barche con i migranti che intendono ricongiungersi a familiari residenti nei paesi del Nord Europa.

Ed i numerosi precedenti di questi ultimi anni hanno dimostrato che gli ingressi in Sicilia provenienti dall’Est,  Siria, Iran, Iraq, Pakistan, sono gestite da queste organizzazioni internazionali che prendono con se solo  “clienti” con buone disponibilità economiche.

Sbarco a Portopalo

Uno sbarco si è registrato ieri su una spiaggia di Portopalo di Capo Passero. Sono 21 le stranieri, tutti quanti uomini, originari del Bangladesh ed in buone condizioni, arrivati a bordo di una piccola imbarcazione e secondo alcune testimonianze quando uno dei migranti è arrivato sulla terraferma l’ha baciata. Le indagini sono condotte dagli agenti del commissariato di polizia di Noto che stanno accertando in che modo gli stranieri siano giunti sulle coste della Sicilia orientale e da quale porto sia partiti. Non è escluso che una nave madre, poco prima dell’ingresso in acque territoriali, abbia abbandonato gli stranieri su quel barcone