• Incidente davanti alla portineria Isab di Priolo
  • C’era in corso lo sciopero nazionale dei metalmeccanici
  • Un lavoratore dell’indotto è stato travolto da un’auto
  • E’ finito al Pronto soccorso
  • Ha riportato delle ferite ma è stato dimesso

E’ finito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa un lavoratore dell’indotto che stamane, insieme ad altri colleghi, stava partecipando allo sciopero nazionale dei metalmeccanici indetto da Cgil, Cisl e Uil davanti all’ingresso della raffineria Isab di Priolo.

Travolto da una macchina

L’uomo, come riportato dall’AGI, è stato travolto accidentalmente da una macchina, alla cui guida ci sarebbe stato un dipendente dello stabilimento. Si sono vissuti momenti di grande apprensione, l’operaio ha riportato delle ferite non gravi ed è stato dimesso, come svelato dal segretario provinciale della Fiom Cgil, Antonio Recano.

La protesta

La manifestazione, organizzata da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, ha come tema principale la precarietà del lavoro frutto della frammentazione degli appalti tra le grandi aziende e le imprese dell’indotto che, secondo i sindacati, hanno ridotto i diritti ed i compensi dei lavoratori e la contrattazione collettiva. Il segretario della Fiom Cgil, Antonio Recano ha anche ammesso che alla manifestazione di stamane c’è stata una bassa partecipazione dei lavoratori diretti. Va detto che lo sciopero riguardava solo gli operai dell’indotto ma fa sensazione che i loro colleghi non abbiamo mostrato sensibilità sulla vicenda.

Il petrolio motore dell’economia siracusana

Nel Siracusano, la zona industriale rappresenta il cuore pulsante dell’economia, incide per circa il 60 per cento del Pil locale, altro che turismo, per cui le preoccupazioni, legate ad una possibile riduzione degli investimenti da parte di Lukoil, il colosso russo della raffinazione del petrolio, sono concrete. Il rischio di un effetto domino è elevato, del resto la raffinazione per il Siracusano è quello che era la Fiat per Termini Imerese.