Faranno domani un sit-in di protesta 28 lavoratori delle Util service e Nettuno davanti alla sede del Comune di Siracusa per protestare contro la decisione dell’amministrazione di spezzare in più appalti i servizi pubblici gestiti dai privati.

Le due vertenze

In merito alla posizione dei dipendenti della prima azienda, che si occupa di affissioni, manutenzione degli edifici scolastici e comunali, montaggio palchi, facchinaggio, fino alla conduzione dei bus navetta, parte di essi sono rimasti fuori. Stessa sorte per i  12 dipendenti della Società Nettuno Multiservizi, azienda a cui il Comune di Siracusa aveva affidato il servizio di catalogazione, archiviazione e riproduzione informatica dei documenti analogici. Essendo scaduta la proroga, non rinnovata dall’amministrazione di Palazzo Vermexio, l’impresa ha disposto l’avvio per le procedure di licenziamento collettivo.

Filcams Cgil contro la giunta

Duro il commento del segretario della Filcams Siracusa, Alessandro Vasquez, nei confronti della giunta, guidata dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

“Manca programmazione”

“Più volte abbiamo denunciato l’assenza di programmazione di questo ente, ma il quadro è così tetro e desolante che a questo pensiamo convintamente che il programma di questa giunta, è quello di tagliare recisamente con il mondo del lavoro e che forse questi appalti privi di personale ed un comune senza servizi, siano più appetibili e spendibili per le scorribande elettorali che da qui a poco orbiteranno quotidianamente nel dibattito politico”.

Appello alle forze politiche

“Chiameremo tutte le forze politiche non solo a discutere della folle scelta dello spezzatino, ma le inviteremo a dare prospettive di traguardo a questa situazione che ha aumentato la povertà occupazionale in città , privando il Comune di servizi delicatissimi”.

La lettera della Nettuno

Nel documento, inviato ai lavoratori ed ai sindacati, l’azienda chiarisce che la fornitura del servizio è stata avviata l’11 novembre del 2020, con successive proroghe di 3 mesi fino al 30 novembre del 2021, proseguendo con l’aggiudicazione della gara di appalto di ulteriori 3 mesi, dal 01  dicembre 2021 al 28 febbraio 2022″. Solo che il Comune di Siracusa, “non ha provveduto a comunicare il rinnovo del contratto di appalto del servizio  in scadenza al 28 febbraio 2022”.

Il licenziamento

Alla luce del silenzio del Comune di Siracusa, la società ha deciso di “avviare le procedure di licenziamento collettivo, al cui termine, la Società Nettuno Multiservizi sarà costretta alla risoluzione del rapporto di lavoro con i 12 addetti al servizio su menzionato per cessazione dell’appalto e della attività”.

L’ancora di salvezza

Nel suo documento, l’azienda precisa che le cose potrebbero cambiare in caso “di  eventuali proroghe e/o prosecuzione dell’attività con altro fornitore che indurranno la scrivente e revocare la presente e procedere al cambio di appalto ai sensi delle norme vigenti”.

Inoltre, in merito ad un possibile accompagnamento di qualche lavoratore alla pensione, l’azienda chiarisce ” che non sussistono lavoratori che potrebbero usufruire del programma di incentivazione raggiungendo i requisiti minimi per il pensionamento di vecchiaia o anticipato”.